♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi è Irene Olivier.
Sono nata a Belluno e per dieci anni sono stata una pattinatrice artistica su ghiaccio, partecipando anche a competizioni di livello europeo.
Ho sempre amato ascoltare musica internazionale, senza mai lasciare le influenze italiane. Forse anche per questo ho scelto di iscrivermi alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere a Venezia, laureandomi in inglese e spagnolo.
Durante questi anni ho sempre scritto pensieri, testi e poesie in inglese, con il sogno di poter un giorno fare lo stesso per un brano musicale. Scrivo testi in inglese perché credo che, pur essendo la musica un linguaggio universale, i testi debbano trovare un modo per arrivare al cuore di chiunque.
Il sogno di poter scrivere brani miei si è realizzato entrando nella famiglia di StrangerArts nel 2020. Da allora sono usciti 7 singoli nel 2021 (poi racchiusi in un cd fisico: V-Deocrazy) e 2 singoli nel 2022.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Beautiful Liar”.
Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Questa canzone di cui vi lascio il link Spotify (https://open.spotify.com/track/4ResEEBBSoy1qLhjVJoVqZ?si=a9c635817cdc466f) è particolarmente importante per me perché, dal punto di vista artistico, segna l’inizio del mio passaggio dal pop al rock, pur mantenendo una buona dose di arrangiamenti elettronici. (Caratteristica che difficilmente abbandonerò, anche in futuro).
Beautiful Liar è stata composta nel Maggio 2022 ed è uscita su tutte le piattaforme digitali a inizio Giugno. Ha iniziato poi la rotazione radiofonica il 16 Giugno.
Sono rimasta per parecchie settimane nella top 50 classifica indipendenti italiani.
Il videoclip ufficiale è in rotazione su 150 emittenti tv del digitale terrestre.
Beh, Sanremo, ma cantando in inglese è impossibile. Quindi direi, qualche festival internazionale… o aprire un concerto dei MUSE (!!!)
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
Perché è musica “figa”. Ed è un genere che in Italia un pochino manca.
- Sei mai stata definita la copia di qualcuno?
Non che io sappia… o almeno lo spero 🙂 - Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Contano tantissimo. Direi valore inestimabile per me, perché sono tutte mie “figlie”. - Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
Ho passato la mia infanzia a cercare figure nelle nuvole. Però in questo momento, mentre vi rispondo, è notte fonda. Come potete immaginare musica e vampiri vivono di notte, quindi al momento vedo solo stelle, satelliti e Starlink. - Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
Beh sì, la mia figlia prediletta è sicuramente Witch Eyes. È stata il mio primo singolo ed è completamente autobiografica.
- Se dovessi definirti con un genere musicale, che genere d’artista sei?
Mi sento Rock. Ma in realtà non lo so. Mi piace la musica, indipendentemente dal genere (non tutti i generi però, a dire il vero…) - Qual’è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
Quella che non ho ancora vissuto 🙂 - Qual’è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Non aver fatto musica in Inghilterra negli anni 70. - Artisticamente parlando … cosa ti ha fatto più incazzare in questi anni?
I talent e tutti i loro fenomeni strappalike creati ad hoc. - Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artista preferito li attribuiresti?
Così a freddo, Matt Bellamy, Billie Eilish e Skin.
Ma aggiungerei altri due artisti: Vasco, perché canto sì in inglese, ma sono italiana, e lui è il re indiscusso del rock nostrano. E i Subsonica… anni luce avanti. - Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
I miei fan più sinceri sono diversi. Prima fra tutti Rebecca B. che è la prima persona che io abbia mai sentito cantare una mia canzone. Aggiungerei Simone, Daniela e tutta la loro compagnia (loro sanno…)
Ma il mio vero fan numero uno è Marco Gabrielli, il mio produttore e compagno di musica e vita. - Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Da tre mesi sto lavorando al live. Finalmente il lavoro si concretizzerà con la data zero il 22 ottobre in un bellissimo locale in provincia di Padova: il Dakota Pub di Vigonza. Anzi ne approfitto per invitarvi tutti! Inoltre da ottobre inizierò a lavorare sul nuovo album, prodotto da StrangerArts e nuovamente affidato a Red&Blue Music Relations per quanto riguarda la promozione radio, web e tv. - Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Ciao a tutti gli amici del MEI !!! Grazie mille della vostra disponibilità !
Ringraziandovi per quello che fate, e ricordando quanto siate importanti per la musica indipendente, vi aspetto sui miei canali social!
Su Facebook, Instagram come “Irene Olivier Music”. Su YouTube per poter guardare tutti i miei video ufficiali:https://www.youtube.com/channel/UC3UQp6MmbehCrguflsJ5MNw
SuSpotify:https://open.spotify.com/artist/1vsEaBq6kyqwnFMrtJmbl6?si=gcJBqJQKRDq1jdcCEsbqNQ E su tutte le piattaforme streaming e digital stores semplicemente come “Irene Olivier”. Un abbraccio, Irene
Beautiful liar di Irene Olivier è presente in AIA Artists for Spotify Vol.10 https://open.spotify.