La Rassegna multidisciplinare Lugocontemporanea -e più in generale l’attività dell’omonima Associazione-è entrata da tempo nell’immaginario culturale nazionale e contribuisce a valorizzare e a far conoscere un territorio decentrato come quello della città di Lugo di Romagna (Ra).
Come ogni anno Lugocontemporanea offre agli artisti invitati -e al pubblico presente- un tema, uno stimolo creativo e di riflessione da cui trarre ispirazione e da interpretare liberamente; EducAid è il titolo scelto per la ventunesima edizione della rassegna Lugocontemporanea 2025.
Il tema del titolo viene declinato come di consueto attraverso la Musica, che rimane il focus principale, con i concerti di Uri Caine, Giulia Barba e Marta Raviglia, Valeria Sturba, John De Leo, Drigo, Franco Naddei e il Quartetto Mirus, attraverso l’Arte visiva con la mostra Carte Ferite/Carte Medicate di Denis Riva, e nella conferenza Fitopolis di Stefano Mancuso.
«Sono convinta che solo l’educazione è capace di cambiare il mondo» è una frase dell’educatrice e pedagoga Margherita Zoebeli scritta su una parete esterna della scuola da lei fondata, il Ceis di Rimini. Una frase probabilmente estrapolata da un discorso, amputata di una argomentazione ma che -nella sua estrema semplicità- ha il dono di una sintesi. EducAid è l’acronimo che vorremo intendere sia nel senso di “soccorso educativo” sia in “allarme”, carenza di educazione.
Educare pensiamo debba principalmente significare istruire alla consapevolezza, ovvero all’emancipazione; educare alla comprensione delle nozioni tutte, comprese le leggi che regolamentano la nostra vita perché vengano rispettate quelle giuste o infrante quelle che non contemplano il bene comune, la convivenza sociale.
Educare a ciò che non offende il gusto e l’intelligenza umane. Educazione anche come buona creanza, alla gentilezza, alla bellezza. Educare alla comprensione degli equilibri della natura, quella natura cui spesso dimentichiamo farne parte.
All’interno del Centro Educativo Italo-Svizzero di Rimini c’è anche la sede di una organizzazione non governativa con cui Lugocontemporanea collabora da anni e che si chiama EducAid. Impegnata nella cooperazione d’aiuto in ambito socio-educativo e vicina alle problematiche infantili, Educaid opera in vari paesi del sud del mondo ed è prevalentemente attiva sulla striscia di Gaza.
Lugocontemporanea è un’Associazione Culturale senza fini di lucro fondata da John De Leo, Nicola Franco Ranieri e Monia Mosconi. L’omonima Rassegna estiva si tiene da ventuno anni nel centro storico di Lugo di Romagna (RA) tra fine giugno e luglio.
Fin dagli albori, la peculiarità di Lugocontemporanea è quella di assumere la Musica come punto d’osservazione attraverso il quale gettare un ampio sguardo in tutte le direzioni e gli ambiti artistici del contemporaneo. Durante la rassegna, prendono vita originali forme d’arte multidisciplinari che giustappongono musica e teatro, musica e gesto corporeo, musica e arti visive, musica e spazio (installazioni sonore). Dal 2005 a oggi la rassegna ha ospitato numerosi artisti emergenti accanto a nomi di rilevanza nazionale e internazionale, i quali hanno liberamente interpretato il tema di ogni edizione realizzando sempre produzioni inedite e inattese. Alcune di queste nostre produzioni hanno vinto concorsi artistici nonché partecipato ad altre rassegne sia nazionali sia internazionali.
Fra i tanti nomi ricordiamo: Cuong Vu, Gianluca Petrella, Societas Raffaello Sanzio, Howie Gelb, Maurizio Giammarco, Gianluigi Toccafondo, Simone Massi, Fred Frith, Giorgio Rossi, Stefano Benni, Philip Corner, Tristan Honsinger, Franco D’Andrea, Hamid Drake, Alvin Curran, Fabrizio Ottaviucci, Médéric Collignon, Joëlle Léandre, Uri Caine, Han Bennink, Peppe Barra, Romeo Castellucci, Claudia Castellucci, Silvia Calderoni, Bill Frisell, Steve Coleman, Lietta Manganelli, Carlo Lucarelli, Enrico Ghezzi, Mariangela Gualtieri, Stefano Zenni, Giorgio Zanchini, Chiara Guidi, Ermanno Cavazzoni, Sandro Cappelletto, Adrian Fartade, Andrea Serio, Mike Stern e Kula Shaker.
La rassegna da sempre si distingue per attenzione artistica, sociale ed etica negli intenti; naturale quindi il sodalizio con le associazioni Emergency, Greenpeace. Nel 2016 l’Associazione è stata premiata con il riconoscimento di UNESCO GIOVANI:
« […] per l’impegno attivo sul territorio dimostrato con il festival Lugocontemporanea che dal 2005 offre alla cittadinanza occasioni importanti di fruizione culturale ».
Il progetto 21.Lugocontemporanea.25 ideato e organizzato dall’Associazione Lugocontemporanea è realizzato in collaborazione con il Comune di Lugo, la Fondazione Teatro Rossini e la Fondazione Ravenna Manifestazioni (Ravenna Festival).
L’argomento Sostenibilità è da sempre il filo conduttore del discorso che Lugocontemporanea propone al proprio pubblico, tanto da poter facilmente ricondurre ogni edizione della rassegna a diversi “Goal” dell’agenda 2030. La sostenibilità ambientale è stata affrontata a più riprese; l’ultima a seguito dell’alluvione che ha colpito la Romagna, a cui è stata dedicata un’iniziativa con esperti del settore. In proposito nel 2025 avremo uno straordinario contributo da parte dello scienziato e neuro-biologo Stefano Mancuso. Il nostro festival non prevede somministrazione diretta di alimenti e bevande ma intendiamo sensibilizzare gli esercenti limitrofi alle nostre attività a eliminare plastica e monouso. Inoltre, in questi ultimi anni la diffusione dei programmi avviene quasi esclusivamente attraverso la promozione online.


