AudioCoop è un’associazione che si rivolge a discografici, editori, produttori, artisti, festival e videomaker italiani indipendenti, ovvero dediti all’autoproduzione, nata nel 2000 all’interno del MEI di Faenza e che rappresenta, oggi, circa il 5% del mercato discografico italiano, ponendosi come terza associazione di categoria. Obiettivo di AudioCoop è fare conoscere le diverse realtà indipendenti italiane alle istituzioni e agli organismi che operano nel settore culturale e musicale, nonché porre le basi di una formazione capillare e diffusa nel mondo delle indie.
A seguito della Liberalizzazione del Mercato dei Diritti Connessi e di Copia Privata, avvenuta nel febbraio 2013 , la gestione di tali diritti è affidata, per legge, a società di collecting che hanno ottenuto il permesso dal Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio.
AudioCoop, avendo ricevuto tale autorizzazione, si occupa di fare pervenire ai propri associati i diritti di copia privata sulle produzioni e i diritti connessi sulla diffusione gratuita di musica.
Di cosa si tratta? Si ottengono risorse economiche dal fondo annuale della copia privata con i diritti derivanti dalla pubblicazione di CD, brani digitali e/o altri supporti fisici e non, e si ottengono risorse economiche dal fondo dei diritti derivanti dalla diffusione delle proprie produzioni in radio, TV, Web e pubblici esercizi di grandi, medie e piccole dimensioni, di qualsiasi categoria.
AudioCoop, in buona sostanza, aiuta a incassare i compensi dei detenenti diritto: artisti che si autoproducono o produttori di piccole, medie e grandi dimensioni.
In questi anni ci siamo posti obiettivi a volte ambiziosi ma che affondano le radici nelle nostre convinzioni fondamentali: promuovere e diffondere l’operato dei nostri associati in Italia e all’estero e tutelarne gli interessi collaborando con Enti ed Istituzioni, al fine di valorizzarne la valenza dal punto di vista culturale, artistico, aggregativo, economico, creativo, occupazionale e sociale.
AudioCoop ha posto le basi per una formazione capillare e diffusa del mondo delle “indies”, ha lanciato l’idea di un’unica federazione degli indipendenti in Italia, continuando ad operare concretamente con le altre realtà del settore (dai mass media ad internet, dai distributori agli enti fieristici, ecc).
AudioCoop fin da subito è riuscita a far ottenere ai suoi associati il riconoscimento alla ripartizione per i diritti connessi sulla copia privata e sulla diffusione sui media radio-televisivi.
AudioCoop si è adoperata con ottimi risultati, attraverso il Tavolo della Musica e grazie alla sinergia con l’Iistituto per il Commercio Estero, per esportare e promuovere il prodotto musicale italiano oltre i nostri confini, nelle principali fiere di settore quali Popkomm,Midem, Womex, London Calling.
AudioCoop, oltre ad essere tra i fondatori degli Amici della Musica, si è strenuamente battuta per la tutela dei diritti di tutto il settore produttivo ed artistico nella nota vicenda legata ai contributi Enpals per i cantanti in sala di registrazione, spesso unica associazione ferma nel rivendicare il ruolo fondamentale e da tutelare della discografia indipendente.
Nel futuro immediato AudioCoop si pone diversi obiettivi, tra i quali:
- Allargamento della rappresentanza associativa mediante il tesseramento non solo di Etichette, produttori ed Editori indipendenti ma anche di quegli artisti che, autoproducendosi, sono di fatto imprenditori musicali.
- Perfezionamento della trattativa in corso con i sindacati, il Ministero del Lavoro e l’Enpals per il raggiungimento di un accordo che tenda a sciogliere il nodo legato al DM del 2003 e possa portare alla stesura di un CCNL del settore.
- Rilancio del sostegnoad una legge per la musica.
- Realizzazione di un “codice etico”per la musica live, che valorizzi la rete di locali, circoli e festival che riconoscono la dignità professionale del musicista e si impegnano a rispettare le regole.
- Promozione della musica italiana all’estero mediante gli strumenti a disposizione (ICE e Ministero) ma anche quelli finora poco sfruttati (Istituti di Cultura all’estero).
CARTA D’INTENTI AUDIOCOOP è una libera associazione che opera nell’ambito della creazione, della produzione e della diffusione della musica.
- AUDIOCOOP associa etichette e produttori discografici indipendenti che motivano la loro adesione praticando l’esercizio della solidarietà e dell’informazione reciproca, della rivendicazione di istanze comuni, della difesa del proprio lavoro.
- AUDIOCOOP, in un mondo discografico e musicale controllato da poche multinazionali, ritiene che “indipendente” sia colui che non è “controllato” da queste, e che mantiene il proprio libero arbitrio sui propri mezzi e sulla propria creatività.
- AUDIOCOOP ritiene che si debba rispettare tutti gli operatori che concorrono alla realizzazione dell’opera musicale, e in particolare l’autonomia dei musicisti.
- AUDIOCOOP associa etichette e produttori discografici senza distinzioni e interferenze nei confronti dei generi musicali, degli stili e dei metodi di creazione.
- AUDIOCOOP associa chi esprime col proprio lavoro di produttore e diffusore di musica, elementi di ricerca e d’innovazione, nell’ambito del giusto pluralismo, indispensabile valore dell’arte e della cultura.
- AUDIOCOOP promuove la formazione e la crescita professionale dei propri aderenti.
- AUDIOCOOP s’impegna nella promozione dell’attività dei propri aderenti e dei loro prodotti e più in generale della musica e del disco come oggetto di cultura.
Contributi
2020
Agenzia entrate – ristoro covid – incassata il 09.11.2020 – euro 70546
2021
Ministero della Cultura – ristoro covid – incassato il 05.08.2021 – 9355,00