Cantante e polistrumentista, Gabriella Martinelli è un’artista completa: oltre ad essere autrice dei propri brani, grazie ai quali ha già ricevuto numerosi premi, tra cui Musicultura, il Premio Bindi, il Premio Botteghe d’Autore e il Premio L’Artista che non c’era, e ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2020, è anche un’apprezzata pittrice astratta: le sue opere oggi sono esposte alla II Edizione dell’Artemida Art Week, mostra d’arte moderna internazionale del CMC Centro Culturale di Milano, che si concluderà il 18 maggio.

Il suo ultimo lavoro discografico, “L’amore è una scusa”, pubblicato a tre anni di distanza dal precedente “Tutto Daccapo” si distingue per l’audacia e la consapevolezza con cui Gabriella affronta il tema dell’amore, mescolando romanticismo e rock, tra ritmi incalzanti, arrangiamenti elettronici e sonorità contemporanee ricche e suggestive.

10 brani + 1 che attraversano una varietà di stili che vanno dal pop punk all’indie-pop, dalle ballate intime al rock senza fronzoli. L’elettronica e la poetica della Martinelli fanno da filo conduttore. Gabriella parla di tristezza, ribellione, ricerca di libertà e autenticità. Ogni brano offre una riflessione autentica sulle sfide e le gioie dell’esistenza umana, con una combinazione di testi poetici e melodie mai scontata.

Provocatoria, ispirata, libera, consapevole, l’artista si mette a nudo: affronta l’amore come fosse un’occasione per andare a fondo nelle cose e abbandonarsi al domani, cercando “il paradiso” lontano dalle convenzioni sociali, “nelle cose che collegano cose e che trasformano cose, senza regole…”, perché canta “La vita è una grande prima volta”.

Nell’album, due preziose collaborazioni: con Alberto – Albi Cazzola de Lo Stato Sociale, per il brano “La prima volta”, e con Barbascura X per la rivisitazione di “Niente”, brano uscito come singolo e video a giugno 2023 e presente come bonus track: https://youtu.be/8BpgtYYRa40?si=H_bIRc7TOLHLRan4

Racconta Gabriella Martinelli: “L’amore è una scusa, una di quelle di cui non possiamo fare a meno. Una scusa per scappare da noi stessi e dal tempo. È un inno anticonvenzionale, uno schiaffo ai contratti stipulati, quelli dei finché morte non ci separi. L’amore è un giro al luna park, una cazzata speciale, una presa di coscienza, una vecchia foto, i nostri genitori, il corpo che cambia. L’amore è un gran casino e per questo mi piace così tanto da farmi quasi schifo”.

Alla produzione artistica, Paolo Mazziotti, collaboratore di Gabriella Martinelli da lungo tempo, che, con passione e uno spiccato gusto per la sperimentazione sonora, ha fatto di ogni traccia un’esperienza unica.

La copertina del disco è una tela dipinta da Gabriella con i suoi fan al Dumbo di Bologna durante il Booming Contemporary Art Show, in una vera e propria performance collettiva sulle note dell’album che pochi fortunati hanno avuto la possibilità di ascoltare in anteprima. Ogni partecipante ha potuto raccontare con i colori e le parole, su tela, il proprio pensiero sull’amore. Il risultato finale è stato immortalato ed elaborato graficamente da Carlo Raso.

“L’AMORE È UNA SCUSA” è disponibile nei formati digitale, cd e vinile con delle stampe esclusive che accostano alcuni dipinti dell’artista ai versi delle canzoni presenti nel disco.

FORMAZIONE LIVE

Gabriella Martinelli – Voce lead e chitarra elettrica

Andrea Iannicola – Backing vocals e chitarre acustiche/elettriche

Alessio Sbarzella – Batteria

TRACKLIST

Intro – SUPEREROI

IN PARADISO

TRISTEZZA

LA PRIMA VOLTA feat. Albi (Lo Stato Sociale)

ALLA DERIVA

NIENTE

LA DONNA DI NESSUNO

È GIÀ DOMANI

SENZA REGOLE

TOPI IN GABBIA

11.NIENTE feat. Barbascura X (Bonus Track)

CREDITI DEL DISCO

Produzione artistica e mix: Paolo Mazziotti

Mastering: Dario Giuffrida presso GiùStudio

Batterie registrate presso Village Recording Studio di Gianluca Siscaro

Testi: Gabriella Martinelli (tutti i brani), Carlo Raso (brani 2,3) Alberto Cazzola (brano 4), Valerio Menniti (brano 5), Andrea Iannicola (brani 6,11), Barbascura X (brani 6,11), Arianna Battilana (brano 7)

Musiche: Gabriella Martinelli (tutti i brani), Paolo Mazziotti (tutti i brani), Carlo Raso (brani 2,3), Alberto Cazzola (brano 4), Andrea Iannicola (brani 6,11), Arianna Battilana (brano 7)

Voci: Gabriella Martinelli (tutti i brani), con Alberto Cazzola (brani 1,4), Barbascura X (brani 1,11), Carlo Raso (cori; brano 2), Paolo Mazziotti (cori; brani 2,3,5,6,7,8,11)

Batterie: Alessio Sbarzella

Basso, synth, tastiere: Paolo Mazziotti

Chitarre: Andrea Iannicola, Paolo Mazziotti, Andrea Iannicola

Drum programming: Paolo Mazziotti

Link ai crediti completi:
https://www.dropbox.com/scl/fi/ycsa2yykfo9ax39ppzp26/Crediti-completi_L-amore-e-una-scusa.docx?rlkey=g8gjpjoex5t2puy3zu86h9eg2&dl=0

La copertina ritrae una tela che Gabriella ha dipinto con i suoi fan al Dumbo di Bologna in occasione del

Booming Contemporary Art Show.

Grafica disco: Carlo Raso

Foto promozionali: Francesco Lepri

Management: Andrea Ponzoni e Marco Montanari

Label e distribuzione: Universal Music

Booking: Kashmir Music

Ufficio stampa: Big Time

Edizioni: Freecom Srl, 7 Srl, Big Time Edimusica

“L’AMORE È UNA SCUSA” – IL DISCO TRACCIA PER TRACCIA

Intro – SUPEREROI

L’album si apre con un patchwork dell’intero lavoro che ci proietta nell’immaginario divertente della Martinelli, con rimandi ai versi più significativi delle nove canzoni.

IN PARADISO

Un brano dal sound corale e dall’arrangiamento pop punk, in bilico tra ironia, disillusione e allegria, che narra aspetti meno prosaici dell’amore e forse per questo più autentici.

L’amore è meraviglioso e fa schifo, fa bene e poi fa male, canta in modo provocatorio l’artista.

È una scusa per scappare dalla solitudine e dal tempo che logora, è una scusa per morire e rinascere continuamente, cercando il paradiso.

TRISTEZZA

La narrazione di una storia d’amore profonda con uno dei personaggi più perversi della vita: la tristezza. Un sentimento dagli occhi stanchi, pesanti, che non perde occasione per farsi avanti quando siamo nei nostri spazi sicuri. Si muove a ritmo di un giradischi, nelle canzoni di Battisti e si vende a caro prezzo per poi scappare nei letti degli altri quando lo decide lei, nelle fredde sere d’estate: ama e si fa amare, come nelle migliori storie tossiche. Il brano si regge sulla pulsazione di un imponente basso synth.

LA PRIMA VOLTA feat. Albi (Lo Stato Sociale)

Una canzone indie-pop nata in dieci minuti, un dialogo leggero ma con profonde riflessioni sulle occasioni della vita, divertente come una grande festa dove sorprendersi è d’obbligo, lasciarsi andare è magia e schiantarsi può far parte del gioco… si paga in contatti, si prega in contanti e forse dopotutto hanno ragione i matti!

Per questo brano Gabriella sceglie la collaborazione di Albi de Lo Stato Sociale: “ci siamo conosciuti in occasione di un Festival. Ci siamo ripromessi di beccarci in studio. Lo abbiamo fatto in un pomeriggio d’inverno, tra le mura colorate di una silenziosa Bologna. Era la prima volta che scrivevamo insieme e direi che è stata una delle prime volte migliori della mia vita”.

ALLA DERIVA

Una relazione vissuta ad occhi chiusi, in silenzio, tra i chiaroscuri armonici di strofe in minore e ritornelli in maggiore che galleggiano nel domani anche quando è buio pesto e non resta che ricordarci che siamo solo esseri umani. Ad accompagnare il tutto, il basso synth che abbiamo già conosciuto in Tristezza.

NIENTE

Una canzone che parla di quanto sia necessario imparare a nuotare nel grande mare del nulla, attraverso la verità, le debolezze, la libertà di non essere necessariamente perfetti. Siamo i figli degli assolutismi – tutto o niente – e dobbiamo spesso fare i conti con il fallimento, la critica e l’imperfezione.

LA DONNA DI NESSUNO

L’artista si mette a nudo, balla, piange ma cade sempre in piedi e lo fa a testa alta. Un pop dal respiro internazionale che lascia spazio alla vocalità e alle linee melodiche di Gabriella.

È GIÀ DOMANI

Accompagnata dal basso synth, È Già Domani è tra le canzoni più sentite dall’artista. Una lettera scritta di getto, una grande presa di coscienza tra i ricordi, la sua infanzia e le fughe di colore. La pittura è diventata per lei, negli ultimi anni, un’altra attività importante. In un post ha raccontato: “Quando ho iniziato a fare musica, sul palco mi scrivevo addosso con un rossetto, il colore della passione, simbolo di lotta contro ogni violenza. Da bambina dipingevo le pareti di casa… era un gioco divertente, forse l’unico. La parete di un corridoio stretto di una casa piccola era la mia via di fuga, la tela più piccola al mondo che improvvisamente diventava enorme, diventava mondo, un viaggio in uno spazio pieno di nuove possibilità. Chiudevo gli occhi e lasciavo andare il mio corpo, mi sporcavo e mi sentivo leggera. Esorcizzavo le mie paure con il colore.”

SENZA REGOLE

Una ballad intima e delicata. Il piano che accompagna la voce sull’intro si fonde gradualmente con altri strumenti in un crescendo emotivo che esplode in un grido di rabbia e d’amore sul finale.

TOPI IN GABBIA

Rock senza fronzoli, diretto, sincero. Topi In Gabbia è una preghiera ad uscire da una condizione dormiente, omologata, apatica e riscoprire e valorizzare ciò per cui vale la pena emozionarsi: l’amore, che altro non è che una delle migliori scuse per sentirsi vivi sempre.

11 – NIENTE – FEAT BARBASCURA X (Bonus Track)

Versione alternativa della traccia 6 con il featuring di Barbascura X (brano 11).

Cantautrice di origini pugliesi e polistrumentista, Gabriella Martinelli è un’artista versatile, conosciuta anche nell’ambito dell’arte contemporanea come pittrice astratta.

Si diploma giovanissima al Conservatorio Paisiello di Taranto.

Dalle prime esperienze come busker in giro per l’Europa, negli anni di importantissima gavetta passa poi ai concerti in club, teatri e festival.

Nel 2013 partecipa a The Voice of Italy, in onda su Rai 2, nel 2015 pubblica il suo album d’esordio “Ricordati di essere felice”, per l’etichetta Toto Sound Records, e nel 2018 pubblica da indipendente “La pancia è un cervello col buco”. Nel frattempo vince molti importanti premi legati alla canzone italiana d’autore, fra cui la Targa Bigi Barbieri 2018, il Premio L’Artista che non c’era 2018, il Premio Botteghe d’Autore 2017 Miglior Interpretazione, il Premio Bindi 2015 e Musicultura nel 2014. È tra gli artisti del Tenco Ascolta 2018.

Scelta per rappresentare la nuova musica d’autore italiana in Perù nel 2019, è tra le voci italiane di Come to My Home, progetto nato in Africa che unisce artisti da tutto il mondo con l’obiettivo di mescolare arti, culture e nazionalità.

Nel 2019 vince Area Sanremo e nel febbraio 2020 è in gara al 70° Festival della Canzone Italiana di Sanremo, nella categoria Nuove Proposte con un brano sull’ex Ilva “Il Gigante d’acciaio”.

Notata da Nicola Savino e dal maestro Vittorio Cosma, viene scelta durante la settimana di svolgimento di Sanremo come voce femminile de “L’altro Festival”, in onda su Rai 1.

Pubblica nel 2021 per Warner Italia il singolo “Dove vivi tu”, seguito dall’album “Tutto Daccapo”, che vede la collaborazione di Erica Mou e della Bandabardò.

Parallelamente alla sua attività live, tiene corsi di canto e scrittura creativa in giro per l’Italia riscuotendo molto successo e grande entusiasmo da parte dei partecipanti. Lavora come dj per eventi esclusivi in Italia e in Spagna e partecipa spesso a mostre di pittura di cui è protagonista.

Collabora come autrice con diversi artisti, e nel 2023 pubblica il singolo “Niente” feat. Barbascura X.

Il 26 aprile 2024 esce il suo quarto disco di inediti dal titolo “L’amore è una scusa” (Universal Music).