* Ciao 3VA, ci racconti il tuo ultimo singolo “La Danza della Disobbedienza”?
È una canzone che mi rispecchia molto, sono naturalmente una disobbediente, di nome e di fatto. La disobbedienza mi piace molto, quella che intendo io però, cioè costruttiva, sana.
La disobbedienza degli ideali, quella rara e intelligente che nasce dal cuore, passa dal cervello e diventa azione, parola e in questo caso musica.
* Come nasce il brano? Hai un aneddoto particolare sulla sua ispirazione?
Questa canzone nasce il giorno di Natale, l’ho scritta il 25 dicembre del 2022. Ero in un momento un po’ particolare della mia vita dove non sentivo moltissimo l’atmosfera natalizia, e così ho voluto scrivere questa canzone disobbedendo alla tradizione e uscendo da quel mood di smancerie quasi imposto del “siamo tutti più buoni”con canzoni tipiche annesse e connesse. Alla fine della giornata la canzone era finita!
* Il tuo è un percorso musicale relativamente nuovo, essendo questo solo il secondo singolo inedito. Ci racconti il tuo rapporto con la musica prima di questi brani e da cosa è nata l’esigenza di inziare un tuo percorso cantautorale?
* La musica è il mio balsamo per l’anima. Non riesco a pensare alla mia vita senza musica . Per me è benessere oltre che espressione. Sono sempre stata una grande ascoltatrice e mi piace da pazzi andare a cercare artisti poco conosciuti o del tutto inediti, per poi tornare alle vecchie glorie quelle quasi dimenticate degli anni 50/60/ 70/80/90.
Se dovessi dire cosa è per me la musica prenderei in prestito la frase di una persona a me molto cara: “ Eva “mi dice sempre riferendosi all’amore, “l’amore è meraviglia , dedizione, gratitudine.” Ecco per me la musica è come l’amore “ meraviglia , dedizione, gratitudine”
Ho cominciato a cantare grazie all’ascolto di altri artisti .. ma se scrivo.. lo devo alle montagne russe della vita.
* Quali sono gli artisti e le artiste a cui ti ispiri di più?
In Italia Patty Pravo, Mina , Vanoni. All’estero Roisin Murphy, Madonna , Amy Winehouse ..
* Cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi mesi del tuo progetto?
Un’imprevedibilità artistica.