♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi è Antonio Scafuri.
Un ragazzo di 30 anni, 2 passioni che mi accompagnano praticamente da sempre e che sono poi diventare anche il mio “lavoro”, la musica ed il calcio.
Altamente instabile, decisamente emotivo ed istintivo qualora dovessi fare decidere tra cervello e cuore, lascio sempre al secondo “pieni poteri”.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Lassame stà”.
Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Per me “lassame sta” è ‘se potessi tornare indietro’, è il passato che inevitabilmente ci condiziona, è il farei tutto di nuovo e con più forza, è stammi vicino, vieni qui, ma lasciami stare.
L’ho scritta durante la pandemia, uno di quei giorni in cui mi sono ritrovato con il mio fratello/amico/chitarrista Sandro Amato e la mia ancora di salvezza nonché produttore Francesco Rastiello.
Sandro mi fece ascoltare questo giro di accordi e mormorava qualcosa del tipo lassame sta….. C’ho visto qualcosa…ci abbiamo visto qualcosa….e abbiamo iniziato a scrivere.
Tante soddisfazioni, dall’approvazione degli amici di sempre, al passaggio in radio (Radio Punto Nuovo), dalla scelta di averla come suoneria per il cell, come sveglia, come ninna nanna al poterla utilizzare per uno spot, dal utilizzarla ad un saggio di danza alla canzone da dedicare durante una serenata….
- Spero possa arrivare a quante più persone possibili … (Sogno? Colonna sonora di un film!)
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
Non so se ci sono buone ragioni per ascoltare e comprare la mia musica.
Perché mai dovrebbero farlo?
Non lo so, direi provateci, chiudete gli occhi e se vi ritrovate in ciò che scrivo, continuate a farlo.
- Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Per me le mie canzoni contano…
Sono una parte importante di me, quindi contano molto. Se dovessi definirle sono come le “orecchiette” che si fanno alle pagine dei libri per non perdere il segno quando leggi qualcosa che ti ha colpito… Ecco sono tante piccole “orecchiette” della mia anima.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
So di cosa si tratta e lo devo a mio nonno che come De Filippo in ‘non ti pago’ sin da quando ero piccolo mi invitava a giocare con le nuvole e a vederci di tutto…..
Se guardo adesso vedo come spesso capita il mio cavallo, quello ‘pezzato’, quello che ho sempre chiesto a Babbo Natale, alla Befana, ai miei genitori, ai miei nonni… Senza però mai averlo… Corre come sempre, non credo mai di averlo visto fermo… Dove corre? Perché corre? Beh questo non è dato saperlo.
- Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
In quanto figli non è possibile avere un prediletto… C’è chi ti fa crepare di più, chi meno…. Ma sono sempre figli.
- Artisticamente parlando, cosa ti ha fatto più incazzare in questi anni?
La ricerca spasmodica del piacere, dell’essere funzionale, dell’essere commerciale…. Forse questo. - Qual’è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
Apertura del concerto di Nesli. Palco, chitarra e molte persone curiose davanti.
- Qual è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Non ho rimpianti artistici, tutto ciò che ho fatto mi ha fatto stare bene…
Quello che non ho potuto fare non lo so, bisogna solo aspettare…
- Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artista preferito li attribuiresti?
Pino Daniele
Bob Marley
Mannoia
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
La mia famiglia.
Per famiglia intendo gli amici di sempre, quelli che credono in me più di quanto lo faccia io.
Quelli che si commuovono ad ogni passo in avanti e si imbestialiscono per ogni mia capriola all’indietro….
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Progetti futuri Ep e suonare il più possibile dinanzi a più persone possibili…
- Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Un abbraccio immenso a tutti i lettori del MEI e anche un bacio visto che fino ad ora abbiamo dovuto lesinare.
Mi potete trovare sicuramente a casa per un caffè ed una suonata in amicizia quando volete, altrimenti su tutte le piattaforme e i Digital store (mi pare si dica così)….
Ci vediamo presto, coooooooore.💙
Lassame stà di Antonio Scafuri è presente in AIA Artists for Spotify Vol.1 https://open.