SCHIO – È pronto a inaugurare il suo 2022 di musica il CSC – Centro Stabile di Cultura, all’indomani della positiva conclusione della campagna di raccolta fondi “Essenziale sei tu”. Venerdì 29 aprile (ore 21.00), la suggestiva cornice della Chiesa di San Francesco di Schio (Vicenza) ospita Jessica Moss, per un concerto in cui la violinista canadese presenterà ufficialmente il suo ultimo disco “Phosphenes”, uscito nel novembre 2021 per Constellation Records, e che prepara il terreno all’atteso festival di fine estate, a cui il CSC sta lavorando e che presto sarà svelato nei dettagli.
Da ben 15 anni nel collettivo Thee Silver Mt. Zion, con la sua carriera solista Jessica Moss ha saputo attirare l’attenzione di critica e pubblico già dai primi due album “Pools Of Light” (2017) ed “Entanglement” (2018), entrambi pubblicati dalla prestigiosa Constellation Records.
Violinista, compositrice e cantante, nella dimensione live esprime tutto il suo potere evocativo: con il suo minimalismo post-classico, tra drone ed elettronica, Jessica Moss non nasconde una sensibilità melodica che incanala suggestioni klezmer, balcaniche e mediorientali. Jessica Moss è anche tra i membri fondatori del gruppo avant-kletzmer Black Ox Orkestar e ha collaborato a lungo con artisti del calibro di Vic Chesnutt e Carla Bozulich, solo per menzionarne alcuni.
Biglietti: https://bit.ly/JessicaMoss_CSC
Ridotto studenti a 5€ disponibile in cassa la sera dell’evento.
*Ingresso consentito con Green Pass “Rafforzato”; uso obbligatorio della mascherina FFP2*
Il CSC – Centro Stabile di Cultura nasce a Schio (VI) nel 1990, organizzando fin da subito attività culturali nel territorio. Nel 1999 viene aperta l’attuale sede a San Vito di Leguzzano (VI). Da allora l’associazione pianifica una stagione culturale, con eventi settimanali (concerti, laboratori, rassegne tematiche, proiezioni), dal mese di settembre a quello di maggio di ogni anno, con una media di circa 30/40 concerti per stagione. Anticipando le tendenze internazionali, l’offerta del CSC fin dall’inizio non si limita alla proposta di un genere musicale ma abbraccia i più svariati, differenziandosi e contraddistinguendosi per l’altissima qualità dell’offerta musicale. Dal 1990 CSC ha collaborato e continua a collaborare con centinaia di artisti internazionali: da John Zorn a Enrico Rava passando per Marc Ribot, Carla Bley, Mats Gustafsson, Evan Parker, Peter Brötzmann, Otomo Yoshihide e Iva Bittova. Con artisti nazionali quali Afterhours, Calibro 35, Marta sui Tubi, Giardini di Mirò, Uzeda, Cristina Donà, Zu e moltissimi altri. E ancora tra gli altri Pere Ubu, Faust, The Ex, Oneida, Bonnie Prince Billy, Acid Mothers Temple, Ruins, Fennesz, Kocani Orkestar, Sainkho Namtchylak.