Medico, ex batterista, musicista a tutto tondo e ora cantautore con attitudini pop, Raesta è lo pseudonimo di Stefano Resta, che ha appena pubblicato il nuovo singolo e video “Ehi Monsieur”, anticipazione dell’ep “Fuoco di paglia”, in arrivo il 24 novembre. Ecco la nostra intervista con lui.
Ciao Raesta, ci racconti il tuo percorso musicale fin qui?
Salve a tutti. Come è scritto nella mia bio che si trova qua e là, io sono un batterista con la passione per il canto. Compatibilmente agli studi che mi hanno portato ad essere anche medico mi sono cimentato come batterista in diverse band brit-rock, dream-rock e folk fino al momento in cui ho iniziato a produrre delle piccole composizioni di musica elettronica e piccole canzoni. Dopo una prima esperienza a Corato, il mio paese d’origine, come leader di una band alt-rock, in cui ho imbracciato definitivamente la chitarra, ho iniziato a produrre i miei primi brani a Roma col produttore Andrea Allocca. Successivamente ho conosciuto tramite Riccardo Sinigallia Vincenzo Vescera ed ho iniziato il percorso coi “RaestaVinvè” con cui abbiamo all’attivo due album con diverse collaborazioni italiane ed internazionali (Francesco Di Bella e la francese Clio). Da un paio di anni ho ripreso anche la mia carriera “solista” ed eccomi qui…
Raccontaci meglio la genesi del tuo nuovo singolo, “Ehi Monsieur”
Come spesso succede nei miei pezzi il tutto si basa su un riff di chitarra scritto nel 2016, quando ascoltavo ArcadeFire, BeachHouse, Alt-j e Radiohead su tutti. Sapevo che c’era qualcosa, la cellula per un brano. Solo un anno fa invece, mentre registravo a casa le seconde voci per la versione di “Tu non mi basti mai”, il nostro omaggio a Lucio Dalla, ho inciso il riff e subito mi sono venute in mente le parole di quel riff, che costituiscono il titolo del brano. Tornato a Viterbo dove vivevamo sino all’anno scorso una domenica mattina, dopo l’ennesimo TG coi bilanci del drammatico conflitto in Ucraina e l’avvicendarsi del nuovo governo ho percepito un senso di frustrazione per la necessità di continuare nella mia tranquilla quotidianità nonostante i grandi cambiamenti. E da qui è nato il testo di “Ehi Monsieur”…
Come e con chi hai realizzato il video del brano?
Il video nasce dalla collaborazione che già va avanti da un po’ col regista Giovanni Grandoni e la sua compagna e regista Lucia Bulgaroni. Loro era un video dei RaestaVinvè e un singolo che non è tuttora uscito. Dopo un brainstorming durato un paio di settimane Giovanni e Lucia mi hanno convocato e in due giorni abbiamo realizzato le riprese in giro per il quartiere Pigneto di Roma, dove loro vivono e a cui io sono molto affezionato. La domenica poi è stata la volta di Andrea Allocca, Valeria Palma e Francesco Argentati i musicisti che mi accompagnano da un po’. Il montaggio è stato a detta di Giovanni stesso molto rapido, complice l’energia stupenda che si è creata in quei due giorni di cui avrò sempre un bellissimo ricordo.
Quali sono i tuoi punti di riferimento musicali?
Stranieri direi Thom Yorke, Bon Iver, RHCP, Alt j, Clio, Black Eyed Peas, Kings of convenience, Julien Doré, Darwin Deezee, Arcade Fire. Italiani I grandi: Battisti, Dalla, De Andrè, De Gregori, Gaetano ed i più recenti Riccardo Sinigallia, Motta, Cosmo, Colapesce e Dimartino, Giorgio Poi su tutti.
Stai lavorando al tuo nuovo ep: quando uscirà e come sarà?
L’EP esce il 22 Novembre. Conterrà cinque pezzi: c’è il pezzo emotional, c’è la ballad; e poi il pezzo più punk, il pezzo psichedelico, il pezzo acustico. Insomma un po’ di tutto… Inizieremo con la stampa di poche copie rivolte alle riviste di settore e a chi ha sostenuto e sta sostenendo il progetto tramite la mia piattaforma di CrowdFunding. All’interno le foto ideate dalla fotografa Paola Labianca che per ognuno dei brani ha ideato uno scatto che sarà presente in anteprima nelle pagine del book.
Che progetti hai per il 2024?
Sicuramente c’è l’intenzione di portare questo progetto nei club e nei festival che vorranno interessarsi a questo progetto. L’idea è quella di consolidare la band e sviluppare un live energetico e intenso. Il tutto parallelamente all’attività in duo coi RaestaVinvè. Probabilmente tornerò in studio per realizzare quelli che forse saranno il proseguimento di questo Ep e che magari faranno parte di un Album. Fortunatamente ho ancora voglia di sondare nuova musica e di scrivere nuove canzoni.