Eccolo l’esordio del rapper sannita Danny, al secolo Daniele De Luca. Acido ai bordi con quel retrogusto “neo-melodico” che arriva dalle terre napoletane e forse questo è segno di pregiudizio geografico vista la sua provenienza. Artista sannita che con “Maledetto amore” dedica un esordio alle nuove normalità di un amore che, nonostante il futuro che viviamo, sembra sempre reggersi su dinamiche antiche. Le nuove penne italiane sembrano sempre più mescolarsi con percorsi che tentano di ripristinare ancestrali radici di esistenza.
L’amore dannato e tormentato. Eppure, nel disco lo sai che sento della speranza? Che sia la rabbia e la rivalsa?
La speranza come mio motto di vita è sempre l’ultima a morire. Rabbia o rivalsa non lo so, so
solo che scrivendo quest’album riuscivo a liberarmi e a sentirmi meglio con me stesso.
Chi è Danny? Uno sconfitto dall’amore o uno che l’amore l’ha sconfitto?
Danny è una persona che si innamora tutti i giorni, io credo che l’amore mi abbia sconfitto da
tempo e che mi sconfiggerà sempre perché non posso controllarlo. È vero anche però, che
parlando di esso sono riuscito a far arrivare il mio amore alla gente che era l’obiettivo che mi
ero preposto prima di lanciare l’album.
Il suono di questo disco sembra avere il coraggio di spaziare in altri mondi, oltre a quello canonico del rap e della trap. Cosa ne pensi?
Credo che se mi è stata posta questa domanda è perché sono riuscito nel mio intento. Mi
piace spaziare tra i vari generi e se è arrivato a voi è già un gran passo avanti.
Che poi la cassa spesso è in una evidenza fuori dalle abitudini di ascolto. Cosa ne pensi? È una scelta di mix particolare vero?
È vero, è una scelta ben precisa di mix, la cassa spesso in faccia per tenere le persone
incollate ad ogni brano.
Un video ufficiale? Ora siamo curiosi di capire come tradurrai questo “Maldetto amore” …
Vedremo…
https://open.spotify.com/intl-it/album/5HYzgQkAktSqff1cmUgXhr?si=kI1MnDY0RhyJ1PvHCJB4fQ