Musica e giochi sono da sempre una delle combinazioni con più sinergia in assoluto, sia quando si tratta di giochi “fisici” che di videogiochi o giochi online. Infatti al giorno d’oggi, la colonna sonora di un videogioco viene sempre più presa in considerazione, e viene posta quasi allo stesso livello di altri fattori essenziali per la riuscita dello stesso, come ad esempio una grafica ben definita o un gameplay esaltante e divertente.
Anche nel settore dell’iGaming i suoni e le colonne sonore stanno trovando sempre più spazio e importanza. Questa tipologia di giochi d’azzardo ai quali si può partecipare su siti come Unibet Italia, presta tantissima attenzione allo studio, scelta e creazione dei vari suoni e musiche che andranno a comporre la propria colonna sonora, e tutto questo per garantire al giocatore un’esperienza di gioco più immersiva e coinvolgente.
Oltre che rendere più piacevole l’esperienza di gioco, la musica riesce anche a migliorare in diverse maniere l’esperienza di gioco del giocatore, e a volte lo fa anche senza che quest’ultimo se ne renda conto. Questo elemento è più accentuato nei videogiochi, proprio per la loro natura più immersiva rispetto ad altre tipologie di gaming. Adesso andiamo a vedere alcuni modi nei quali la musica rinvigorisce la nostra esperienza di gioco.
Esaltazione
L’esaltazione è una delle migliorie più comuni e anche più utilizzate della musica nel mondo del gioco, ma non solo. In tempi passati, tra i ranghi dei vari eserciti prossimi allo scontro esisteva la figura del bardo, una via di mezzo tra un musicista e un poeta il quale aveva l’oneroso compito di esaltare e rinvigorire il morale dei propri commilitoni prima della battaglia. Grazie all’intonazione di canzoni che inneggiano alle gesta del proprio popolo e che spesso finivano con lo schernire l’avversario, questa figura incitava le truppe.
Se si vuole fare un paragone con tempi più recenti, la figura del bardo può essere inquadrata come quella dei tifosi e dei cori che inneggiano alla loro squadra per motivare e contro gli avversari per demotivare.
Nei videogiochi, le fasi più concitate o quelle in cui si affrontano combattimenti difficili o cruciali per la trama, spesso vengono esaltate proprio da colonne sonore maestose, potenti, che aiutano non solo il giocatore a immergersi in quello che sta accadendo, ma anche nell’avere una determinazione migliore nell’azione che sta compiendo. Un esempio di questa tipologia di musica lo si trova in titoli come il recente Final Fantasy XVI, dove i combattimenti vengono accompagnati da musiche di una epicità assurda, create appositamente per il gioco da un’orchestra.
Concentrazione
Quante volte sia nei videogiochi che nella vita reale ci siamo dovuti preparare ad affrontare una prova difficile o imprevista? E quante di queste volte ci siamo rifugiati tra le melodie di qualche brano musicale in particolare? Questo perché per affrontare questi ostacoli abbiamo bisogno di concentrazione e la musica è maestra anche in questo campo.
Con le proprie note, le colonne sonore riescono anche ad aumentare la concentrazione del giocatore/ascoltatore e prepararlo al meglio alla prova che sta per affrontare. Molti videogiochi utilizzano questa tecnica prima di sottoporre il giocatore ad alcune fasi più serrate, suonando nelle sezioni di preparazione delle musiche dai toni fermi, solenni, da un certo punto di vista determinati.
Ascoltare la musica per concentrarsi è inoltre una pratica molto diffusa dagli studenti per migliorare lo studio.
Rilassamento
Tutti hanno bisogno di rilassarsi, anche quando ci si diverte nei videogiochi. Titoli come Persona 5 che hanno avuto un successo enorme a livello mondiale, devono molto alla propria colonna sonora. Difatti questo titolo propone nelle fasi meno concitate, una colonna sonora davvero unica che riesce a unire perfettamente il rilassarsi e il portare avanti tutti i compiti più blandi che dobbiamo affrontare, così come i tanti dialoghi, al rilassarsi godendo di ottima musica, fattore che aiuta anche a non annoiarsi in queste sezioni poco ritmate (per utilizzare un termine musicale).
La musica ha davvero tantissimi effetti su chi l’ascolta, e alcuni di essi lo fanno anche senza essere percepiti, come i classici tormentoni che ci rimangono in mente una volta ascoltata una canzone.