♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi sono i “FunGhetto”.
Antonello: FunGhetto è come un vecchio discorso che di tanto
in tanto si riapre, arricchito di esperienze maturate.
I FunGhetto sono Antonello Aversa e Nuccia Paolillo,
entrambi autori.
Ci piace collaborare con vari musicisti e artisti in generale.
Attualmente, infatti, collaboriamo con lo scrittore Mario Longobardi Bagnale
e siamo autori della colonna sonora (GiocavAmo?)
del libro “Sembra Ieri” in uscita ad aprile, dove abbiamo utilizzato,
come testo, un passaggio, integrale, del romanzo.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci avete proposto “Fiori d’acciaio”.
Cosa significa per voi questa canzone? Quando l’avete composta?
Nuccia: In pieno lockdown … un po’ per lasciare un messaggio di rinascita.
Che risultati avete già ottenuto? Dove desiderate che arrivi?
Antonello: Fiori d’Acciaio si è qualificata per le finali di Sanremo Rock
ma, per gravi motivi familiari, abbiamo dovuto rinunciare
a calcare il famoso palco dell’Ariston.
Mi piacerebbe che arrivasse sempre più in alto, non poniamo limiti! 🙂
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la vostra musica?
Nuccia: Perché piace…sia il testo che la musica.
- Siete mai stati definiti la copia di qualcuno?
Antonello: No mai, in questo ci aiuta il fatto di avere “provenienze musicali diverse”.
- Quanto contano veramente per voi le vostre canzoni?
Nuccia: Molto… è il nostro modo per esternare i nostri pensieri.
- Sai cos’è la Pareidolia?
Nuccia: Porre ordine (con la fantasia) a qualcosa di disordinato…
ad es. vedere una “figura” in una nuvola.
- Mentre state rispondendo a questa intervista, alzate gli occhi al cielo (guardate fuori dalla finestra) e ditemi cosa vedete?
Antonello: Il Vesuvio! lo cercherei con lo sguardo ovunque, mi appartiene.
- Se doveste definire le vostre canzoni come figli, potreste dire di avere un figlio prediletto?
Nuccia: Si, Fiori d’acciaio.
- Quanto sono versatili le vostre voci?
Nuccia: La mia molto…mi piace sperimentare…anche in generi musicali diversi.
- Qual’è stata l’esperienza musicale più figa che avete vissuto in tutta la vostra carriera?
Nuccia: Io ne avute tante…forse quella in Giappone (anche se da solista).
- Qual è stato il vostro rimpianto artistico più grande?
Nuccia: Per ora nessuno.
- Vi sentite più Dr. Jekyll o Mr. Hyde?
Nuccia: Diciamo Entrambi… sono una tranquilla Dr. Jekyll che, sul palco, si trasforma in Mr. Hyde.
- Artisticamente parlando … cosa vi ha fatto più incazzare in questi anni?
Antonello: Odio la cattiveria e la cattiva educazione, a prescindere.
Mi fanno incazzare, ad esempio, gli attacchi crudeli
nei confronti dei Maneskin o ai trapper in generale.
- Nel cassetto dei vostri sogni ci stanno tre duetti. Se doveste dargli un nome, a quale artista preferito li attribuireste?
Antonello: ho in mente 3 artisti: Lou Reed, Chris Cornell, Dave Gahan.
- Chi è il vostro fan più fedele e sincero?
Nuccia: La mia mamma (che purtroppo non c’è più).
- Eventi e progetti futuri ne avete?
Nuccia: Tanti…ne vedrete delle belle.
- Mandate un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e diteci dove possiamo trovarvi e ascoltarvi.
Antonello e Nuccia: Un saluto a tutti voi! Vi aspettiamo su Spotify e tutti i social.
Fiori d’acciaio dei Funghetto è Presente in AIA Artists for Spotify Vol.12 https://open.spotify.