♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi è Dettalele.
Sono Rachele in nome d’arte DettaLele ho 20 anni e vengo da Firenze.
Ho la testa fra le nuvole ma allo stesso tempo non mi faccio mai sfuggire nulla. Nei miei testi raccolgo le paure, le insicurezze, l’ironia ma anche il coraggio di una ragazza come tante. Non ho un genere che mi definisce mi piace sperimentare e mettermi sempre alla prova attraverso un progetto che va avanti da anni, dove ogni pezzo rappresenta un tassello della mia crescita musicale e personale.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Attacchi di panico”.
Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Attacchi di panico l’ho scritta un anno fa dopo essere uscita da un brutto periodo. Da questa canzone ho trovato la forza di rialzarmi e guardare il mondo da un’altra prospettiva, spero che questo pezzo riesca ad aiutare le persone che come me hanno superato o stanno affrontando un momento di difficoltà a trovare la propria luce dentro al tunnel.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
La mia musica la definisco “sincera” non mi piace avere filtri quando scrivo e il mio scopo è quello di arrivare alle persone nel modo più diretto e limpido possibile.
- Sei mai stata definita la copia di qualcuno?
Non credo, o almeno spero di non essere mai stata definita la copia di qualcuno perché per un artista non è mai un punto a favore.
- Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Le mie canzoni per me contano davvero tanto, rappresentano a 360 gradi la mia evoluzione non solo artistica ma anche umana.
Ho sempre fatto molta fatica ad esprimere le mie emozioni nella vita di tutti i giorni e lo scrivere canzoni mi ha aiutata molto.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo(guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
Credo sia la tendenza a vedere forme o volti umani in oggetti inanimati, come mi accadeva quando da piccola guardavo le nuvole.
- Quanto tempo dedichi alle tue composizioni musicali?
Per scrivere una canzone di solito ci metto pochissimo tempo, perché mi piace che siano d’impatto e non costruite a tavolino. Voglio ricordarmele come autentiche ed evitare di essere troppo critica.
- Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
Se dovessi definire le mie canzoni come figli, credo che il mio figlio prediletto resterà sempre “Parlerò di noi”. É una di quelle canzoni che quando la canto continua ancora a farmi un certo effetto, nonostante siano passati anni. - Qual’è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
L’ esperienza musicale più figa che ho vissuto è stata sicuramente il Summer day music fest. Vedere così tanti artisti con un solo obiettivo, supportarsi a vicenda senza nessun tipo di concorrenza è stato davvero bello. Ho instaurato tante belle amicizie e ho appreso molto dalla loro musica. - Quanto è versatile la tua voce?
Ritengo che la mia voce sia abbastanza versatile, mi piace reinterpretare le canzoni sempre a modo mio. Non mi è mai piaciuto assomigliare a qualcuno e cerco di farlo il meno possibile.
- Ti senti più Dr. Jekyll o Mr. Hyde?
Cambio umore troppe volte al giorno per decidere.
- Artisticamente parlando … cosa ti ha fatto più incazzare in questi anni?
Non ci sono state vere e proprie vicende che mi hanno fatto arrabbiare. Ho solo capito col tempo che in questo ambito, spesso non conta solo la bravura, ma anche tanta spinta. Penso che ci sia gente che si merita tanto eppure è ancora a casa. É un mondo difficile da comprendere.
- Qual’è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Non ho rimpianti artistici, mi sono sempre buttata a capofitto nelle cose prendendomi le piene responsabilità.
- Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artistapreferito li attribuiresti?
Se dovessi scegliere 3 duetti. Sceglierei sicuramente un duetto con Cremonini essendo il mio artista preferito.
Poi sceglierei Lazza, perché è un’artista che rispetto molto nel mondo del rap e ultimo ma non per importanza Micheal Jackson se fosse ancora vivo.
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
La mia fan più sfegatata e sincera era mia nonna. É sempre stata la numero uno, mi accompagnava a tutti i miei concerti ed era costantemente in prima fila. Ogni volta che canto su un palco me la immagino seduta davanti a me e questo mi da tanta forza.
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
I miei eventi e progetti futuri sono tantissimi, uno dei primi è sicuramente l’uscita del mio prossimo singolo a breve “Fra le righe” è un brano a cui tengo molto e spero che possa arrivare dritto al cuore di chi lo ascolta.
- Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Mando un enorme saluto a tutti i lettori del MEI, e vi ringrazio per avermi dedicato il vostro tempo.
Potete ascoltare su tutte le piattaforme i miei 2 brani “Brava” e “Attacchi di panico”. Un bacione dalla Lele.
Attacchi di panico di Dettalele è presente in AIA Artists for Spotify Vol.4 https://open.spotify.