Lucio Battisti: un artista tutto da scoprire! A questa mission si è dedicato Davide Mineo con il suo progetto Laltro Battisti (scritto esattamente così: Laltro nome e Battisti cognome), di cui la seconda tappa di una serie di spettacoli andrà in scena il 24 maggio alle 21.00 al Teatro Petrolini di ROma. Fra musica e parole Mineo ha voluto ripercorrere il Lucio Battisti molto meno noto del periodo delle liriche di Pasquale Panella. Compagno di viaggio in questo spettacolo il musicista Emanuele Bono (tastierista e sintetizzatore). Mentre ospite della serata Michele Neri, scrittore musicale e autore del libro Lucio Battisti: discografia mondiale. Gli arrangiamenti sono di Fabio Raponi. Abbiamo per l’occasione voluto porgli qualche domanda.
Lucio Battisti e i giovani: un artista ancora attuale o oramai un cantautore per vecchi
Immagino che la domanda sia pleonastica e che vi aspettiate la risposta ovvia: Battisti è decisamente ancora molto attuale. Va solo riscoperto e riscoperto sotto la giusta chiave di lettura, strappandolo da un’iconografia trita e ritrita di autore di canzoni d’amore d’altri tempi. Quando ho deciso di avventurarmi in questo progetto ero proprio alla ricerca di quel fuori dalle regole, di quell’anticonvenzionale che ho sempre sentito nell’aria e intuito dietro le note.
Poi hai scoperto il periodo post Mogol, quello in cui i testi erano di Panella
Si, prima Anima Latina poi il periodo panelliano. Una vera rivelazione! Da un punto di vista musicale, con tutta quella ricchezza di armoniche dissonanze; da un punto di vista poetico con quei versi che ti scavano dentro anche quando il loro senso non è immediatamente comprensibile.
Musica difficile insomma
Allora, se vogliamo dire che tutta l musica e la poesia che non siano semplici e banali sono difficili si. Ma a me piace pensare che più che difficile sia profondamente ribelle e sperimentatore: Lucio non fa tentativi per spiccare nel mucchio, non si mette semplicemente alla ricerca della cosa differente, il suo non è un esercizio di stile: piuttosto è un gesto di curiosità e ribellione che lo spinge a sperimentare continuamente cose nuove e lontane dal tradizionale. Lucio osa e lo fa senza paura e senza dubbi. In questo è veramente un ragazzo e nel suo essere anticonvenzionale con l’energia, direi, di un adolescente.
Pensi che proprio questo periodo potrebbe essere di qualche ispirazione, insomma, per le nuove generazioni
Usciamo dalla convinzione che i giovani non capiscano: capiscono eccome. Sono curiosi, svegli, perspicaci. Non tutti, certo: ma di orecchie pronte a cogliere la sfida sono convinto ne esistano molti.