Prove anti-contagio da Covid a Barcellona per riprendere coi concerti in sicurezza. Nel capoluogo catalano si è infatti tenuto un esperimento medico di screening collettivo rapido su 1000 volontari in vista di una possibile riapertura al pubblico di spettacoli ed eventi culturali.
Dopo aver effettuato un primo test antigenico su tutti i volontari, gli autori dello studio ne hanno scelti 500 a caso a cui è stato permesso di accedere a un festival gratuito tenutosi sabato scorso al teatro Apollo. Un evento da gustarsi senza troppa attenzione alle restrizioni da pandemia, anche se un minimo di condotta virtuosa andava mantenuta. Il senso era quello di valutare se, nonostante la negatività al Coronavirus data dal test rapido fatto all’ingresso, all’interno della venue si verificassero ugualmente dei contagi. Il tutto, per saggiare l’affidabilità dei test antigenici, che – come si sa – a differenza degli altri danno risultati in pochi minuti. Ovviamente la cosa portava con sé una certa percentuale di rischio per i volontari che hanno accettato di fare da “cavie”, ma evidentemente la loro voglia di godersi finalmente un concerto come si faceva prima del Covid era troppo forte. «Mi mancava davvero molto andare ai concerti – ha affermato una delle persone che si sono sottoposte alla prova -. Non mi sento una cavia, mi sento come se stessi prendendo una posizione. Il mondo della cultura, e soprattutto quello dei locali per i concerti, sta passando un brutto periodo e io non voglio che chiudano per sempre».
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