È stata presentata nel pomeriggio di oggi in municipio a Faenza, la venticinquesima edizione del Mei, il meeting delle etichette indipendenti, che dal 4 al 6 ottobre animerà le vie del centro storico. Alla conferenza stampa erano presenti il vice sindaco di Faenza Massimo Isola, l’assessore Domizio Piroddi e Giordano Sangiorgi patron della manifestazione che ha illustrato in dettaglio i tre giorni del meeting.
Giordano Sangiorgi, venticinquesima edizione, dal 1995 in campo per promuovere le etichette indipendenti e in particolare i giovani musicisti, giusto?
Assolutamente si. Fin dall’inizio lo scopo era quello di promuovere la musica e i suoi attori, di dare risalto ai giovani cantautori e alle giovani band emergenti. Oggi siamo una realtà consolidata e riconosciuta a livello nazionale, tutto questo fatto nel corso degli anni con fondi molto ristretti.
In questa edizione il Mei celebra Domenico Modugno vero?
Abbiamo predisposto un particolare omaggio a Mimmo Modugno perchè il Mei è stato invitato dalla Rai al tavolo ufficiale sulla musica e sul festival di Sanremo, siamo l’unico festival non televisivo che partecipa a questo tavolo, e credo che sia un riconoscimento veramente importante. A questo incontro noi abbiamo proposto di intitolare il 70° festival della canzone italiana proprio a lui, che l’ha fatto conoscere in tutto il mondo con “Volare” la canzone più reinterpretata al mondo. La nostra proposta ha ottenuto tantissime adesioni, cito solo quella di Renzo Arbore, ma sono veramente molti i consensi.
Ci spiega il bando del Mei Superstage e il successo che sta riscuotendo?
Nonostante i suoi 25 anni di attività il Mei è ancora giovanissimo, ce ne siamo resi conto quando abbiamo lanciato il bando per artisti e band under 30, in pochissimi giorni abbiamo avuto oltre 300 iscrizioni da tutta Italia che vogliono suonare durante la manifestazione, questo significa che il Mei ha un grande appeal verso i giovani e che è riuscito a stare al passo con i tempi.
Chi saranno i premiati di quest’anno?
Premieremo come artista indipendente dell’anno Giovanni Truppi, con l’auspicio che come accaduto con altri artisti l’Italia conosca questo bravissimo artista. Un altro giovane che sarà premiato in cui crediamo molto è Fulminacci. Con questi giovani premiamo anche artisti importanti che hanno costruito la scena musicale indipendente insieme a noi da 25 anni, che sono Morgan e i Negrita, che suoneranno in piazza del Popolo, mentre Cristina Donà e Ginevra Di Marco suoneranno in teatro dove celebreranno la fresca uscita del loro disco. Ai Negrita andrà anche il Premio Rai Radio Live mentre il premio Hip hop Mei andrà al giovanissimo trapper Pietro Tredici, figlio di Gianni Morandi. Il premio Ciampi per i 30 anni di carriera andrà ai Marlene Kuntz.
In questo ultimo anno il Mei ha raccolto molti consensi anche a livello internazionale, la strada che sta percorrendo il meeting e tutto il settore indie è quindi quella giusta?
Il Mei viene sicuramente da un anno di riconoscimenti nazionali di grande importanza, il 5 ottobre ci sarà anche un convegno internazionale sui diritti, organizzato da associazioni internazionali di indipendenti, e sarà anche confermato il forum del giornalismo musicale con addetti ai lavori che provengono da tutta Italia, a suggellare un festival unico nel suo genere, che oltre alla musica live proposta ogni anno, affronta anche tutte le tematiche e le problematiche del settore musicale e discografico.
Tutto il programma: http://meiweb.it/
a cura di
Gianni Zampaglione ph.