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“Cani e serpenti” di Valentina Indelicato esplora il tema dell’alienazione nella società moderna, dove la connettività e le aspettative sociali creano un mondo di distacco emotivo. La canzone racconta l’esperienza di sentirsi estranei in un contesto che sembra non appartenere più. Il brano invita a riflettere sulla necessità di ribellarsi alle convenzioni per riscoprire un’autenticità smarrita, rendendo “Cani e serpenti” un inno alla libertà individuale.

 

Ci racconti com’è nato il tuo amore per la musica?
Credo che la mia passione per la musica sia nata prima di me. È stato un processo naturale e proprio per questo una costante e sempre più forte esigenza. Se la passione per la musica è sempre stata con me, ho deciso presto di intraprendere gli studi musicali mossa dal desiderio di conoscerne di più. Ho iniziato con il pianoforte, per poi spostarmi al violino e al canto insieme e da allora non ho mai smesso. Se piccolina è avvenuto tutto naturalmente e spontaneamente, crescendo, l’attitudine alla musica è diventata bisogno, ricerca nel tentativo di farne strumento di espressione personale. Nella ricerca di tanti ‘perché’ musicali e di vita, questa esigenza privata si è poi trasformata con il tempo nel desiderio di voler raggiungere un impegno-obiettivo di condivisione: se anche solo una persona, ascoltando me e – nel mio piccolo – la mia musica, riesce a sentire un po’ di calore nel suo cuore, un po’ meno solitudine, allora io avrò realizzato il mio sogno.

Qual è stato il momento più importante o gratificante della tua carriera musicale finora?
Ogni momento è importante e gratificante, regala forti e uniche sensazioni, motivo di crescita, di conferme e ricerche costanti: attimi di vita. Il momento che sto vivendo attualmente, l’inizio del mio progetto musicale con l’etichetta discografica ‘TRP Vibes’ di Riccardo Samperi, è per me un punto di svolta ma di continuità allo stesso tempo: un nuovo, emozionante, sorprendente inizio.

Vuoi raccontarci di cosa parla il tuo nuovo singolo?
Questo singolo nasce dalla volontà di voler comunicare un significato ben preciso, attuale, e che origina dalla quotidianità, dalla sua osservazione e dal suo vissuto. Credo fortemente al messaggio di “Cani e serpenti” come di forte attualità sociale: la realtà di oggi si basa su canoni da cui è difficile scappare, su una solitudine da leggere all’interno di un ossimoro senza precedenti in un mondo in cui, paradossalmente e apparentemente, si è sempre più collegati. Penso che questo brano appartenga un po’ a ognuno di noi e al nostro personale vissuto, filo di una tessitura sociale complessa e articolata. Il titolo è fortemente dicotomico: da un lato vi sono la fedeltà, il bianco; dall’altro l’oscurità, il nero. Oggi viviamo in una società che si muove per schemi stereotipati, metro umano indiscusso e apparentemente di giudizio assoluto, di cui però si ignorano le sfumature e le peculiarità. Liberarsi dai luoghi comuni può forse significare riappropriarsi di una rinnovata coerenza personale tra l’io interiore e la propria immagine riflessa nel mondo.

Vuoi spiegare ai nostri lettori com’è nata l’idea della cover?
L’idea è nata dal voler rappresentare la dualità dell’essere. Una dualità in cui una parte è vera e autentica, l’altra opaca, vuota e distorta, riflessa in un vetro sociale di aspettative e costruzioni. Questo per rafforzare il messaggio autentico della canzone e del suo testo.

Quanto è importante per te trasmettere emozioni al pubblico?
Direi fondamentale, nonché il motivo principale per cui ho scelto di intraprendere questo percorso. Fare musica fa sentire pieni, pieni di vita e di amore, e questo è possibile solo perché è un processo scambievole in cui artista e pubblico danno e ricevono contemporaneamente, dialogando attraverso un linguaggio universale che sa abbattere barriere linguistiche, culturali, sociali. Oggi più che mai credo che la nostra società abbia bisogno di musica, di arte, di bellezza, per riconnettersi al vero senso della parola ‘umanità’.

Hai già in programma altri brani o hai pensato ad un album?
Il singolo è la seconda uscita, dopo il mio brano d’esordio “Aria”, di un progetto musicale più ampio e a cui sto lavorando con tutto il meraviglioso team di “TRP Vibes”. Un lavoro pieno di emozioni autentiche, crescita e ricerca personale e, soprattutto, tanto, tanto cuore. È un periodo pieno e bellissimo in cui siamo in modalità ‘work in progress’ sul proseguimento, di cui però desidero assaporare ogni singolo passo con un velo di momentanea segretezza, perché per me, tutto questo, è un sogno immenso.

 

 

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