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Si intitola DISCOVERDRIVE il nuovo disco di Luca Salmaso. L’artista, con questa
pubblicazione, stupisce i suoi affezionati ascoltatori con una virata sonora inaspettata e
che punta dritta verso il folk americano. Un lavoro interessante, che abbiamo deciso di
raccontare chiedendo a Luca di descriverci le quattordici tracce presenti.

1. Il trono – un grido di denuncia contro l'ipocrisia, l'invidia e le difficoltà di chi cerca di
emergere in un mondo dominato da falsità e interessi personali. Il protagonista si
confronta con l'ostilità, la critica e le accuse ingiuste, raccontando il prezzo emotivo e
sociale del successo. Il ritornello riflette il peso del "trono", simbolo di fama e
responsabilità, mentre il bridge dipinge un'Italia piena di sogni infranti e opportunismi. Il
tono è diretto, crudo e amaro, con una chiara critica ai valori corrotti della società.

2. Merica – Questa canzone è un inno al viaggio e alla scoperta, un percorso tra sogni e
ispirazioni attraverso l'America. Tra New York, Tennessee e California, il protagonista si
lascia affascinare dalla grandezza delle città, dalla musica di icone come Johnny Cash ed
Elvis Presley, e dalla magia delle strade americane. È un racconto di libertà, di incontri
straordinari e di un sogno che si trasforma in una storia personale, vissuta tra le luci, i
suoni e i silenzi del viaggio.

3. The trip – The Trip descrive un viaggio tra coscienza e follia, in cui il protagonista
esplora visioni e antiche ombre sotto effetto di ayahuasca attraverso immagini mistiche e
ricordi perduti, scopre la sua vera essenza, abbandonando la paura e trovando luce e
consapevolezza.

4. Discoverdrive – Un inno alla libertà e all'essenzialità del viaggio senza meta, dove la
strada diventa rifugio e terapia. Il cane al fianco e la musica country come colonna sonora,
il protagonista si lascia trasportare dal vento e dal paesaggio, lasciando dietro di sé
pensieri e dolori. È un viaggio semplice e spontaneo, dove il presente è tutto ciò che
conta.

5. Al di là dei sogni – Un'ode poetica alla notte, vista come rifugio e guida verso un mondo
di sogni, silenzi e introspezione. Tra stelle, vento e ricordi, il protagonista si abbandona
alla magia notturna, trovando conforto e ispirazione nell'abbraccio dell'oscurità e
dell'infinito. È un viaggio intimo e onirico, dove la notte diventa compagna e custode di
speranze.

6. Vetro Rotto – Racconta un momento di liberazione e riflessione, dove il protagonista
abbraccia un viaggio interiore tra emozioni e scelte. Tra bicchieri alzati e cieli stellati, trova
un modo per lasciar andare il passato e riscoprire se stesso, trasformando fragilità in
forza. È un brindisi alla vita, con tutte le sue imperfezioni, e una ricerca di autenticità nel
caos.

7. Nevada – Una canzone che esplora il viaggio personale e condiviso di scoperta, con
un'atmosfera riflessiva e introspettiva.

8. Venti Lontani – Un nostalgico canto di denuncia e speranza, che racconta la perdita
della spontaneità, delle tradizioni e dei legami autentici in un mondo sempre più vuoto e
artificiale. Tra immagini poetiche di piazze spente e falò dimenticati, emerge il desiderio di
riscoprire la bellezza semplice della vita e dell'amore autentico. È una riflessione profonda
sul distacco, ma anche un invito a ritrovare ciò che conta davvero.

9. Viola 90 – L’essenza della ribellione e della sofferenza tipica di una generazione
cresciuta negli anni '90, con la figura di Viola che desidera evadere, ma è intrappolata in
un ciclo autodistruttivo, trovando consolazione solo in un amore immaginario.

10. Immortali – Un inno alla spensieratezza e alla voglia di vivere intensamente, senza
paura del tempo che passa. Tra corse, racconti di gioventù e notti milanesi, emerge il
desiderio di sentirsi invincibili e immortali, ballando e sfidando i limiti. È una celebrazione
del presente, mescolata a riflessioni sul passato e sulla forza di superare i giudizi altrui per
restare autentici.

11. Sergio Leone – Un omaggio poetico e malinconico al mito del Far West, un mondo
ormai dissolto ma ancora vivo nei ricordi e nelle leggende, cappelli piegati dal tempo,
pistole, e ballate, whisky e tramonti polverosi, si racconta la vita di un uomo, forse un
poeta o un cantastorie, che incarna l’essenza di quell’epoca.

12. Il fiume – Una riflessione poetica sul lasciar andare e sull'accettazione del fluire
naturale della vita. Attraverso la metafora del fiume, rappresenta un viaggio di liberazione,
dove il passato viene accolto ma non trattenuto, e il presente diventa un momento di
riconoscenza e crescita. È un invito a vivere con leggerezza, senza opporsi alla corrente,
trovando bellezza anche nelle partenze e nel cambiamento.

13. Woodstock – Un manifesto nostalgico e ribelle che critica la superficialità della vita
moderna, dominata dai social media e dalla monotonia. Riferimenti iconici, epoche
passate, desiderio di autenticità, il protagonista sogna un ritorno alla libertà, alla musica
vera e alla gioia di vivere senza compromessi. Un inno a riscoprire la passione e il
significato profondo delle esperienze umane, abbracciando il cambiamento con uno spirito
senza tempo.

14. Bianca – Una dedica a mia figlia. Una dichiarazione di fiducia incondizionata, un
promemoria che il suo coraggio e la sua luce

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