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New York, 12 ottobre 2025 – Una serata indimenticabile all’Oceana Theater di Brooklyn ha incoronato i talenti emergenti della musica italiana nel concorso NYCanta, che sarà trasmessa su Rai 2 e disponibile in streaming su Rai Play in due puntate registrate proprio sul palco newyorkese. Tra i protagonisti, la giovane cantautrice e violoncellista Diletta Fosso, che ha conquistato il secondo posto con un’esibizione energica, confermando il suo ruolo di promessa del pop d’autore.

I dieci finalisti, selezionati tra ben 2.147 italiani da tutta Italia oltre ai residenti all’estero, hanno vissuto una settimana intensa a New York, alloggiando in città e visitando attrazioni iconiche come Central Park, Times Square e il Lincoln Center. Il programma, ricco di riprese video, interviste e photoshooting distribuiti tra le varie location della metropoli, ha permesso ai partecipanti di collaborare con la troupe televisiva per creare contributi video che arricchiranno la trasmissione, offrendo uno sguardo backstage sulla vita e le emozioni dei giovani talenti.

La giuria d’eccezione, composta da figure storiche della musica italiana, ha reso l’evento ancora più prestigioso: Iva Zanicchi, con la sua lunga esperienza; Roby Facchinetti dei Pooh, maestro intergenerazionale; Gaetano Curreri degli Stadio, con la sua passione rock; Marino Bartoletti, grande esperto di musica, e Renato Tanchis della Warner Music Italia, con il suo sguardo professionale sul mercato internazionale. Tra gli ospiti anche Leo Gassmann, i protagonisti di “Un posto al Sole” e Miss Italia nel Mondo Lucrezia Mangilli.

Diletta Fosso si è esibita con il suo brano “Belli/e”, un inno all’autenticità contro i canoni imposti dai social media. La canzone esplora il contrasto tra la perfezione dei filtri e la bellezza vera, quella quotidiana e interiore, con un mix di ironia e poesia che fonde pop e sonorità classiche grazie al suo inseparabile violoncello. «”Belli/e” parla di come i social ci spingano a inseguire una perfezione finta, ma la vera bellezza è nel profumo della terra dopo la pioggia, in un sogno ad occhi aperti o in un abbraccio sincero» spiega Diletta «Volevo dire che siamo belli/e così come siamo, senza maschere, e che l’apparenza non dovrebbe dividerci».

Diletta, quindicenne di Pavia che frequenta il Conservatorio Vittadini e il Liceo Linguistico Cairoli, rappresenta una voce fresca e consapevole della nuova generazione. Attivista per temi come il femminismo, il pacifismo e i diritti dei giovani, combina una formazione classica con un pop poetico e impegnato, vincendo premi nazionali e collaborando con artisti affermati. La sua musica non è solo intrattenimento, ma un mezzo per lanciare messaggi positivi, ispirando i coetanei a essere se stessi in un mondo dominato dall’immagine.

Proprio durante il soggiorno a New York, Diletta ha ricevuto una notizia straordinaria: la menzione d’onore “Testo Young” al Premio Lunezia 2025, il riconoscimento più prestigioso per i testi delle canzoni, assegnato proprio per “Belli/e”. «È stato incredibile scoprirlo mentre ero lontana da casa» racconta Diletta «Sono molto contenta perché i testi oggi sono sempre più sciatti per veicolare messaggi sempre più sciatti. Ed è un peccato perché le parole sono uno strumento potentissimo, che dovrebbe essere usato con più intelligenza e sensibilità possibili».

Il patron Tony Di Piazza, insieme a Ciro Barbato e Maria Puca, ha espresso grande soddisfazione per l’edizione, sottolineando il talento dei finalisti e il messaggio di unità e speranza veicolato dall’evento.

 

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