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Mentre continua a far conoscere L’Ep “24H”, Natalia Zambelli vive a Boston una magnifica esperienza formativa.

Un anno di meritate soddisfazioni sia in Italia che in Brasile ed ora anche in America.

All’inizio dell’estate avevamo intervistato Natalia Zambelli, proprio quando stava per uscire il suo primo concept Ep  e lei stava ancora frequentando il liceo in Brasile. Si racconta in una video-intervista della quale vi proponiamo un estratto, ma mentre continua a divulgare e farsi conoscere attraverso il  concept Ep “24 H”, Natalia Zambelli prende una pausa dalla produzione discografica e si dedica alla sua formazione recandosi nella Barklee a Boston,  per vivere una fantastica esperienza formativa presso l’università di musica. E’ così che ha trascorso l’estate, tra:  generi musicali, lezioni individuali e di gruppo, performance e riconoscimenti motivanti che si aggiungono ad un curriculum già interessante e al bagaglio di esperienze duramente e piacevolmente conquistate da una romantica e talentuosa adolescente. Infatti abbiamo corretto il titolo in “come cresce una stella”

L’intervista completa qui :https://www.youtube.com/watch?v=aErfxI92cxk&t=35s

Come nasce una stella

intervista a Natalia Zambelli di “24H”

Natalia Zambelli è una giovanissima cantatrice italo-brasiliana. Il percorso di Natalia è cominciato da piccolissima, quando ha scoperto che amava la musica e che la musica l’aveva chiamata a sé, però il percorso discografico di Natalia parte dalla vittoria della quarta edizione di MelaCanto Talent dove vince la produzione di due brani inediti che Natalia ha già in testa, anzi, ha già in qualche modo strutturato un suo progetto completo.

Realizza i due brani in editi e continua, e continua perché ha in testa un concept EP di cinque tracce con il focus sulle ventiquattro ore; e dal primo brano di esordio è subito  nella classifica indipendenti italiana dove sale di settimana in settimana.

Che effetto ti ha fatto l’alto gradimento da parte del pubblico?

Tutto questo mi ha lasciata molto contenta.  In realtà ero uscita con brani in portoghese quando  avevo 10 anni, ma ora in Italia e cantando in inglese e in italiano mi è piaciuto vedere che alle persone piace la mia musica, sia in Italia che in Brasile

Esatto! La premessa è che diventi un’artista internazionale. Quando hai pubblicato il primo brano ed hai visto che eri nelle classifiche, te l’aspettavi?

No, è stato molto emozionante, non solo non mi aspettavo tanto ma era molto sorpresa e felice perché era il primo brano ed uno dei miei preferiti.

Hai continuato a partecipare a contest e concorsi?

Sì sì  ho partecipato.  Un terzo posto è un premio di fascia media

Wow! Ti sei presentata con cover o bran tuoi?

Con uno e l’altro.

Come riesci a conciliare anche la produzione discografica?… non il fatto di comporre le canzoni quanto di elaborarle in studio e registrarle. C’è un impegno oltre il momento di ispirazione al pianoforte e con la penna non credi?

Per me la musica è facile, è parte della mia vita e registrare, elaborare è quello che mi piace fare, quindi una cosa buona e non c’è nessun obbligo o sacrificio.


Veramente una scelta stilistica raffinata nei tuoi brani questa cosa è voluta?

Si, è voluta la semplicità. La purezza della musica e della canzone, poi io sono una persona empatica a cui piacciono le canzoni emozionali. Adoro piano e voce

C’è qualcuno con il quale ti confronti per realizzare i tuoi dischi?

Ho questa cosa che non mi piace esibire la canzone per gli altri prima che sia finita. Quando stavo scrivendo Lorenzo ha capito perfettamente quello che sentivo ed ho avuto un confronto di questo tipo

Grande feedback su tutti i brani del concept EP intitolato 24 H

Perchè un numero?

 Le persone possono leggere il titolo come vogliono e l’insieme dei brani è un giorno  L’ultimo brano che appunto racchude i vari momenti.

Invita a comprare, ascoltare e a seguirti  ma prima se vuoi aggiungere qualcosa….

Si, suggerisco di ascoltare l’Ep dalla prima all’ultima traccia perchè racconta una storia. Sono su tutti i social e naturalmente su spotify.

Un bacio grande da Natalia

La Redazione Press

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