Parte ufficialmente la mobilitazione collettiva che coinvolge centinaia di artisti, lavoratori dello spettacolo, autori, registi, musicisti, attori, attrici, sceneggiatori e operatori culturali da tutta Italia. “La rete Artisti #NoBavaglio nasce per denunciare le guerre in corso, il genocidio a Gaza e le crescenti minacce alla libertà d’espressione e vuole creare una grande alleanza con il mondo dalla scienza, dell’informazione, del mediattivismo, dell’Università, avvalendosi di giuristi e attivisti per i diritti”, si legge in una nota. La rete Artisti #NoBavaglio ha già raccolto 500 adesioni e tra i primi firmatari figurano nomi come Fiorella Mannoia, Valeria Golino, Moni Ovadia, Corrado Guzzanti, Laura Morante, Massimo Wertmüller, Stefano Fresi, Daniela Poggi, Marisa Laurito, Daniele Vicari, Paolo Rossi, Gabriele Salvatores, Olden, Paola Tiziana Cruciani, Giorgio Tirabassi, Silvia Scola, Greta Scarano, Loredana Cannata, Andrea Occhipinti, Giulia Michelini, Pif, Giorgia Cardaci, Daniela Giordano, Valentina Lodovini, Vinicio Marchioni, Mimmo Calopresti e molti altri.
“Vogliamo essere una rete solidale e trasversale al mondo dell’informazione e dell’attivismo, capace di creare una scorta mediatica a difesa di artisti, giornalisti e personalità colpite da censure o attacchi. Collaboriamo con associazioni e realtà affini per difendere la libertà d’espressione”, spiegano nella nota. Tra le prime iniziative della rete Artisti #NoBavaglio il sostegno alla mobilitazione ‘Stop Genocidio’ in occasione della Mostra del Cinema del 30 agosto; il contro-summit per contestare il Defence Summit all’Auditorium Parco della Musica del prossimo 11 settembre; l’incontro pubblico ‘Che fare? Verso una mobilitazione globale contro il Genocidio a Gaza, guerre e riarmo’ previsto per il 22 settembre al Centro Ararat di Roma con la partecipazione di artisti, scienziati, giornalisti, giuristi e attivisti.
FONTE : Adnkronos


