Si è tenuto questa mattina presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura “La Canzone Popolare Live. Dati e Prospettive”, il convegno presentato da AssoConcerti, associazione di categoria che raggruppa i più importanti organizzatori e produttori di musica dal vivo, con il patrocinio del Ministero della Cultura. Una giornata per analizzare risultati e prospettive del mondo dei concerti di musica popolare contemporanea, che ha voluto dimostrare il ruolo determinante del settore su due diversi piani: quello culturale e sociale e quello economico.
Non solo intrattenimento: la Musica dal Vivo è un mezzo di comunicazione ed una forma d’arte che svolge una importante funzione sociale e rappresenta una notevole risorsa economica per l’Italia, costituendo una delle prime industrie culturali del Paese. Dietro uno spettacolo c’è una filiera di operatori, di professionisti, di aziende che creano ricchezza e offrono opportunità di lavoro.
Al Convegno è intervenuto il Ministro Alessandro Giuli, con i saluti istituzionali del Sottosegretario di Stato alla Cultura, On. Gianmarco Mazzi, del Vice Presidente della Camera, On. Giorgio Mulé, del Presidente della Commissione Cultura del Senato, Sen. Roberto Marti, del Presidente dell’Agis, Dott. Francesco Giambrone, del presidente di AssoConcerti Bruno Sconocchia.
A partire dai numeri forniti dalla S.I.A.E. e dall’esame dei bilanci delle aziende degli associati nel 2023, il Prof. Alessandro Leon, Segretario generale dell’Associazione per l’Economia della Cultura, ha presentato i dati sul settore, evidenziando come il comparto definito dalla S.I.A.E. come ‘Pop, rock e leggera’, con i 36.018 spettacoli, che hanno registrato 23.732.393 spettatori e oltre 894 milioni di ricavi al botteghino, rappresenti da solo quasi il 60% dell’intero comparto dello spettacolo dal vivo, e come di quel 60% gli associati AssoConcerti coprano a loro volta quasi il 70%. Per dare un dato: i 61 associati che aderisco ad AssoConcerti, nel loro insieme realizzano più ricavi dell’intero comparto del cinema.
Fonte: www.agcult.it


