I BRX!T, band torinese, si inserisce nel mondo musicale con un nuovo singolo “Notti a caso”, subito dopo la pubblicazione del singolo d’esordio “Salta l’intro”. Caratterizzati da un piglio punk e per certi versi anche grunge, emergono sicuramente per questa caratteristica nel panorama indipendente italiano. Ad arricchire i loro brani c’è la produzione di Bianco.
“Portami all’alba a svegliare le case, noi siamo le case e andiamo al lavoro”. “Notti a caso” è infatti un amarcord delle serate fatte quando si aveva ancora la spensieratezza dei vent’anni, ma è anche la consapevolezza di essere passati da “disturbatori della notte” a quelli “disturbati”.
https://open.spotify.com/track/1OfhCiUB8oYNtapkYIPO4h?si=0fae8ab906b44844
Ciao ragazzi, cosa potete raccontarci della vostra nuova uscita “Notti ACaso”?
Ciao! “Notti A Caso“ nasce da un riff di chitarra e da un arpeggio che, con l’aggiunta del basso e della batteria, diventano in una sola prova una canzone grezza, rifinita poi dal tocco di Bianco. Per quanto riguarda il testo invece, la canzone parla del passare dai “disturbatori” ai “disturbati” nelle serate brave, appunto le notti a caso.
Sappiamo che lavorate con Bianco, che vi cura la produzione dei brani. Come nasce questa collaborazione?
La collaborazione con Bianco nasce a maggio 2020: ci siamo incontrati, ci siamo piaciuti e abbiamo deciso di scommettere l’uno sugli altri. Lui non ci conosceva molto come gruppo e noi non conoscevamo lui come produttore, pur essendo a conoscenza del suo ottimo “pedigree”.Quando però abbiamo scoperto le nostre rispettive anime punk è scoppiato l’amore ed è nato il rapporto di amicizia che ha portato all’album.
Come nascono i BRX!T? Vi conoscevate già da prima?
I BRX!T nascono da un’evoluzione dei Fratellislip, il nostro vecchio progetto in lingua inglese. Ale e Gabe, rispettivamente batterista e chitarrista, sono fratelli e suonano insieme da una vita e quando hanno deciso di voler dedicarsi completamente alla musica hanno unito le forze a due amici di lunga data, il cantante Lorenzo e il bassista Dave. Alla base del gruppo c’è un rapporto molto saldo e profondo, diventato più famiglia che gruppo.
https://www.youtube.com/watch?v=9QHXIg6clmI
La band preferita di ogni membro della band?
Tolti i gruppi che piacciono molto a tutti e quattro, come i Muse, i nostri ascolti sono molto differenti.
Il gruppo preferito del batterista, Ale, sono senza ombra di dubbio i BiffyClyro. Per Gabe sono i Red Hot Chili Peppers, per Dave i Beatles e per Lore Bob Dylan e i Muse.
In “Notti a caso” passate dai “disturbatori” ai “disturbati”: come è avvenuto questo passaggio? E come ci si sente ad essere i “disturbati” pur facendo del punk rock che fa ballare un casino?
Abbiamo voluto raccontare cosa vuole dire passare da “disturbatori” a “disturbati” della notte, una tematica che ci riguarda da entrambe le parti. Tra Ale e Lore infatti ci sono ben 9 anni di differenza, praticamente due generazioni diverse: da un latochi a vent’anni vuole disturbare e dall’altro chi a trenta viene disturbato. Abbiamo cercato di riderci un po’ sopra facendo un arrangiamento che rappresentasse in un certo modo la “volumata” del ritornello (i disturbatori) e il “lento” della strofa (i disturbati).
C’è del nuovo materiale in arrivo? Cosa possiamo aspettarci?
A marzo uscirà il nostro album “Vivere di nascosto”, al quale abbiamo lavorato negli ultimi due anni.Non vediamo l’ora di farvelo sentire!
Qualcosa da aggiungere?
Ci si vede in giro! Non solo in Piemonte.
