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In occasione del trentennale del Meeting delle Etichette Indipendenti, Rossella Diaco ha ospitato su Rai Isoradio Giordano Sangiorgi – fondatore e anima del MEI – per un’intervista esclusiva in cui si è ripercorsa la storia del festival e si sono anticipati i progetti per il futuro.


Dalle origini al presente

Sangiorgi ha ricordato i primi passi del MEI, nato nel 1995 come punto di incontro per piccole etichette e talenti emergenti, fino a diventare oggi un punto di riferimento per il circuito indipendente italiano. “In trent’anni abbiamo visto cambiare il mercato e il modo di fare musica, ma la nostra missione è sempre la stessa: valorizzare chi osa, sperimenta e non segue la massa”, ha spiegato.


Le tappe salienti

Tra gli aneddoti emersi in diretta:

  • 1996: la prima edizione con 12 band locali e un pubblico di poche decine di persone;

  • 2005: l’allargamento a nomi nazionali e internazionali, con prime assolute di artisti poi affermatisi;

  • 2015: la digitalizzazione delle attività, con workshop, showcase e un archivio online consultato da addetti ai lavori di tutto il mondo.


Progetti per il futuro

Per il 2025 Sangiorgi ha annunciato:

  • Una nuova piattaforma digitale per sostenere le etichette indipendenti durante tutto l’anno;

  • Il rafforzamento del Premio Cesa, dedicato alle giovani proposte nazionali;

  • Collaborazioni con realtà straniere per portare il MEI oltre confine.


Un bilancio e uno sguardo avanti

“Festeggiare 30 anni non è un traguardo, ma un punto di partenza,” ha commentato Sangiorgi. “Ora vogliamo innovare senza perdere il contatto con le radici: il MEI dev’essere sempre la casa di chi crea senza compromessi.”


Ascolta l’intervista integrale a Giordano Sangiorgi su Rai Isoradio e scopri i dettagli del trentennale:
▶️ Rai Isoradio – Intervista Sangiorgi

Contatti
Giordano Sangiorgi: 349.4461825 – giordano.sangiorgi@audiocoop.it

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