Gazzelle, cantautore romano classe ’89 a Roma, a 22 anni comincia a suonare e cantare in vari locali di Roma. Nel 2016 firma il contratto con la Maciste Dischi e incide il suo primo album – Superbattito – da cui vengono estratti i successi di Quella te, Nmrpm e Zucchero filato. Sempre nel 2016 Flavio Bruno Pardini inizia ad esibirsi con il nome d’arte Gazzelle. Come ha dichiarato lui stesso, il nome d’arte nasce dalla storpiatura del modello di scarpe Adidas (Gazelle).
Gazzelle intraprende diverse collaborazioni, tra cui quella con Lorenzo Fragola e Luca Carboni. Nel 2020 collabora con Zero Assoluto nel singolo Fuori noi, e l’anno successivo lo ritroviamo con Rkomi (Me o le mie canzoni?), Mobrici (Scende) e Mara Sattei (Tutte cose). Seguono altri singoli – tra i quali Sayonara, Meglio così e Martelli – che contribuiscono a renderlo uno dei cantautori emergenti più in voga e apprezzati degli ultimi anni. Durante il lockdown Gazzelle scrive Ora che ti guardo bene, e i due ultimi album OK e Dentro.
Con il suo stile che spazia dall’indie pop al rock alternativo, ma soprattutto con la poesia delle sue parole conquista il suo pubblico, rendendosi inconfondibile nel panorama musicale italiano. Sul palco dell’Ariston Gazzelle ha portato “Tutto qui”, e “Notte prima degli esami” con Fulminacci.
“In un Festival di Sanremo che non ha lasciato molto spazio agli artisti indipendenti – dichiara Giordano Sangiorgi, patron del MEI – pur se quest’anno presenti in maniera maggiore rispetto alla scorsa edizione, ma che ha segnato un ulteriore passo avanti nell’innovazione, senza tralasciare la migliore tradizione, Gazzelle rappresenta in pieno per il suo percorso artistico una delle principali linee della musica indipendente italiana attuale, quella capace di crescere passo dopo passo nel rapporto con i palchi e con il pubblico, mantenendo intatta la propria integrità artistica delle origini. Per questo il MEI ha assegnato a lui, a maggior ragione dopo il duetto con Fulminacci, il Premio MEI come Miglior Artista Indipendente al Festival di Sanremo 2024.”
QUI il video dichiarazione di GAZZELLE