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Giulia Pratelli e Luca Guidi presentano dal vivo, per la prima volta a Roma, il loro nuovo album DI BLU. Un omaggio a Domenico Modugno, uscito lo scorso 14 marzo.

Il disco nasce da un’idea di Giulia Pratelli e passa attraverso l’esperienza dello spettacolo teatrale Blu, Dipinto (una produzione di Guascone Teatro) nel quale Guidi e Pratelli interpretano alcuni tra i brani più celebri dell’artista pugliese mentre Andrea Kaemmerle conduce gli spettatori in un percorso alla scoperta di rimbalzi dell’arte che influenza se stessa e le proprie evoluzioni, come quando il celebre quadro di Chagall La femme au coq rouge fornì lo spunto per la composizione di Nel blu, dipinto di blu.

Di Blu è un disco che prova a tracciare un percorso, una sorta di viaggio che si compie tra la prima e l’ultima traccia. Il racconto di Amara terra mia (ancora estremamente attuale) è quello di chi si volta a dare un ultimo sguardo a ciò che è costretto a lasciare, affiancando al dolore e alla disperazione il coraggio necessario per partire. In cerca di un futuro migliore si compie un viaggio fuori e dentro sé stessi, ripercorrendo i grandi amori (Dio come ti amoTu si’ ‘na cosa grande), immergendosi nelle parole dei poeti (Cosa sono le nuvole) e affrontando gli addii (Piove). Lungo il viaggio ci si confronta con la natura (Le Farfalle), con la morte e con la necessaria rinascita (Vecchio FrackMeraviglioso). Infine, si affronta il viaggio vero e proprio, il folle volo al confine tra sogno e realtà che non può portare altrove che Nel blu, dipinto di blu.

L’album si muove così su sonorità eteree e sospese, arricchite talvolta da suoni “crudi” come quelli delle percussioni e delle chitarre elettriche o giocosi come quelli dell’ukulele, che riportano l’ascoltatore sulla terra. Resta in primo piano quel filo, invisibile ma sempre presente, che lega insieme la realtà e la fantasia, la cronaca e la favola, il giorno e la notte, la concretezza e il sogno.

I due artisti hanno curato l’intera lavorazione dell’album, in particolar modo mentre Pratelli ha curato l’idea iniziale e la scelta dei brani, Guidi si è occupato della produzione, dallo sviluppo degli arrangiamenti fino alla fase finale del mastering.

Appuntamento venerdì 9 maggio alle ore 19,00 sul palco di CORE – BACKSTAGE HUB (metro Cipro) con un live che ripercorrerà i brani più iconici del cantautore pugliese. Durante il concerto si alternano momenti di essenziali chitarra e voce ad arrangiamenti più̀ ricchi e sonorità̀ elettriche, che lasciano comunque al centro la voce e il racconto delle mille vite che si diramano dai testi.

Info e prevendite: https://core-backstage-hub-aps.s2.yapla.com/it/event-81393  

GLI ARTISTI 

Luca Guidi, chitarrista e cantautore livornese. 
Fa parte del Sinfonico Honolulu e ha fatto parte della Betta Blues Society, ha collaborato con Mauro Ermanno Giovanardi, per il quale ha scritto Nel centro di Milano e Più notte di così (brani contenuti nel disco Il mio stile, Targa Tengo 2015 come “album dell’anno”). 
Nel 2017 pubblica assieme a Luca Carotenuto l’album LEpoca doro e nel 2020 esce il suo primo album solista Sudoku. Nello stesso anno, con il brano Tutto quello che hai, vince il Premio Bindi e successivamente si aggiudica il Premio dei Premi, organizzato nell’ambito del MEI di Faenza.

Giulia Pratelli, cantautrice pisana, ha collaborato con artisti del calibro di Fiorello, Masini, Ruggeri. Nel 2018 vince il Premio Inedito Colline di Torino, il miglior testo al Premio Lauzi e il miglior testo al Premio Bianca D’Aponte. Dal 2020 collabora con Chiara Raggi, supportando la direzione artistica di Musica di Seta, brand dedicato alla musica d’autrice.
Nel 2022 pubblica l’album Nel mio stomaco contenente il brano Qualcuno che ti vuole bene, scritto e interpretato insieme a Bianco. Nell’estate 2023 esce l’ep Tutti i santi mentre nell’ottobre dello stesso anno debutta come scrittrice con il libro Canti di Natale fantastici, il calendario dell’avvento musicale (Iacobelli Editore, collana Musica di Seta).

I due artisti collaborano da anni, essendo fondatori insieme a Giorgio Mannucci del progetto Come è profondo il mare, un concerto omaggio alla musica di Lucio Dalla. Nel tempo il sodalizio si è concretizzato in modo sempre maggiore, vedendo Guidi come produttore dell’ep Tutti i santi, e portando poi alla realizzazione dello spettacolo teatrale Blu, dipinto in occasione del quale si sono confrontati per la prima volta con la musica di Modugno.

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