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La band pesarese The Elephant ha annunciato l’uscita del loro nuovo album These Shields Will Not Protect Us, disponibile ora su tutte le piattaforme digitali. Questo progetto racchiude nove tracce intrise di atmosfere introspettive, oscure e ipnotiche, mescolando stoner rock, blues e sludge. Un’opera perfetta per chi cerca sonorità desertiche e coinvolgenti, in grado di trasportare l’ascoltatore in paesaggi sonori desolanti e profondi.

Tracklist

1. Seven
Un brano inquietante e atmosferico, dove linee di basso e synth si intrecciano a pattern di batteria tribali. Esplora temi di amore eterno e destini segnati, evocando un senso di perdita vasto quanto le sette isole a cui fa riferimento.

2. Detox Retox
Un ritratto crudo e frenetico dell’eccesso urbano. Linee di basso distorte pulsano sotto stress, mentre rapidi cambiamenti tra tensione e rilascio riflettono l’autodistruzione e la dipendenza.

3. I Feel Sad for the Happiness Boys
Un’immersione caotica e adrenalinica. Linee di basso martellanti e una batteria incessante dipingono un amore corrotto dall’ossessione e dal materialismo, trasformando la follia in sinfonia.

4. Rollin’ Stone
Una rivisitazione oscura del classico di Muddy Waters. Questo brano trasforma il blues originale in una marcia lenta e ipnotica, con bassi distorti che vibrano come un tuono lontano.

5. The Discovery of Fire
Primitivo e grezzo, questo brano celebra la sopravvivenza e il legame dell’umanità con la natura, attraverso riff di basso pesanti e percussioni fragorose.

6. Chaos Theory
Un inno distopico al degrado meccanico, con un vortice di rumore e groove dissonanti. I testi esplorano l’amore come forza distruttiva, bilanciata da melodie vocali ipnotiche.

7. 11:23 PM
Un’immersione nell’abisso, combinando melodie eteree con groove profondi. Oscilla tra introspezione e resa, evocando la seduzione del vuoto.

8. J. H. (1888–1924)
Malinconico e opprimente, questo brano è una marcia funebre per i dimenticati, con linee di basso lente e tamburi echeggianti che raccontano una storia tragica.

9. These Shields Will Not Protect Us
La traccia strumentale che dà il titolo all’album è un viaggio sonoro epico e desolante. Tra riff ipnotici e ritmi incalzanti, rappresenta un destino inevitabile in un crescendo esplosivo.

Il progetto The Elephant

Nati a Pesaro nel febbraio 2018, i The Elephant inizialmente erano un trio formato da Marco Catacchio, Giovanni Murolo e Marco Sanchioni. Con due bassi, una batteria, voce e cori, hanno creato uno stoner rock con influenze blues e dark desert. Nel 2019 hanno registrato il loro primo album The Elephant, pubblicato da Karma Conspiracy.

Nel 2022, Enrico Nicolini si è unito alla band come terzo bassista. Nel 2023, i The Elephant hanno firmato con Sorry Mom!, pubblicando singoli come I Feel Sad for the Happiness Boys, Detox Retox, Chaos Theory e la cover Rollin’ Stone.

Dove ascoltare

Scopri These Shields Will Not Protect Us su ADA Music.

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