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Un singolo che anticipa un album visionario

Il 29 novembre Mouth Water ha pubblicato “Fireflies”, un brano che si distingue per l’originalità del suo sound e l’intensità dei temi trattati. Con una fusione di broken beats, sintetizzatori acidi e sonorità organiche, il singolo cattura l’attenzione e anticipa l’album Technology Fueled Dream Obsolescence, in uscita per l’etichetta Through The Void Records.

Un tema universale: la distanza emotiva

Il singolo affronta un tema universale: la distanza emotiva che spesso caratterizza le relazioni moderne. Le “lucciole” del titolo evocano un ricordo di connessione autentica, un bagliore fugace in un mondo dominato da distrazioni e incomprensioni. Il brano invita l’ascoltatore a riflettere sul valore delle connessioni autentiche in un contesto sempre più alienante.

Un sound costruito sul contrasto

In “Fireflies”, Mouth Water gioca abilmente con i contrasti. I sintetizzatori acidi interrompono il mood morbido del cantato, creando un equilibrio dinamico tra tensione e rilassatezza. Gli elementi tropicali e organici si fondono con ritmi spezzati, dando vita a un brano leggero ma strutturato, capace di coinvolgere sia emotivamente che musicalmente.

Il contributo di Matteo Zarcone

Alla ricchezza sonora del singolo contribuisce Matteo Zarcone, celebre batterista dei Planet Funk, che firma la programmazione ritmica. Il suo apporto artistico aggiunge profondità e raffinatezza, valorizzando la trama sonora con una ritmica avvolgente.

Un videoclip tra natura e performance

Il videoclip ufficiale di “Fireflies”, girato tra le colline toscane, alterna riprese aeree e momenti di performance dell’artista. L’uso del paesaggio naturale amplifica il senso di leggerezza del brano, sottolineandone l’atmosfera rilassata e onirica.

Un artista in ascesa

Quest’anno Mouth Water ha conquistato il pubblico del Primavera Sound di Barcellona grazie a una performance che ha saputo unire raffinatezza e immediatezza. L’artista è già noto per remix di nomi come Lindstrøm e Rhye, oltre che per produzioni che spaziano tra house e synth-pop. Con “Fireflies” conferma la sua capacità di fondere sound contemporanei e retrò, creando brani che risuonano nel presente ma che guardano al futuro.

Collegamento all’album in arrivo

“Fireflies” è il primo assaggio del concept dietro Technology Fueled Dream Obsolescence. L’album, che uscirà sotto l’etichetta italo-americana Through The Void Records, esplora come la tecnologia stia trasformando sogni personali e relazioni umane, spesso compromessi da un’alienazione sempre più diffusa.

Dati tecnici del singolo

  • Genere: Electronic Dance, Future Pop, Electro
  • BPM: 122
  • Produzione: Mouth Water, Mario Romano
  • Drum programming: Matteo Zarcone
  • Mastering: Oli Morgan, Abbey Road Studios
  • Etichetta: Through The Void Records

Disponibilità

“Fireflies” è disponibile dal 29 novembre su tutte le principali piattaforme di streaming e su YouTube con il videoclip ufficiale.

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