Quando la penna è tagliente come i denti di Nosferatu, il nuovo brano di Lamia, in uscita il 17 gennaio per Honiro Label.
Il suono inconfondibile, tra G-Funk e rap contemporaneo, che contraddistingue la giovane promessa, arricchisce un racconto fatto di tecnica quanto di volontà di dare un senso ‘’controculturale’’ alla direzione dell’industria musicale italiana. Non mancano lo spirito critico e l’ironia, come non manca un’idea alternativa al sistema attuale: cercare di fare la differenza attraverso il proprio racconto e le proprie capacità, oltre la logica e la strategia, che è pur sempre fondamentale, e, soprattutto, oltre al fabbisogno di sopravvivere nell’apparenza e nella percezione degli altri.
“Nosferatu”, il vampiro, la massima espressione della mia identità e del mio personaggio. Il fulcro del pezzo è racchiuso nella frase “mi sento Nosferatu”, cioè solo, distante dalla realtà in cui l’artista deve sopravvivere, in disaccordo con ciò che accade’’ – racconta Lamia.
Biografia
Lamia, pseudonimo di Luca D’Innocenzo, è un rapper romano classe 2000 che comincia la sua carriera nel 2017/18 sotto il nome di Regazzino. Nel 2017 raggiunge il milione di visualizzazioni con il brano “RM freestyle” e da quel momento pubblica molti singoli e un mixtape. Durante il periodo di quarantena l’attività dell’artista si sposta su TikTok, proponendo format di freestyle che riscontrano molto successo, seguiti da alcuni singoli.
Lo ritroviamo infine in “Nuova Scena”, che rappresenta il punto di fine del vecchio nome d’arte. Poco dopo l’uscita del programma, infatti, comincia a pubblicare sotto l’attuale nome di Lamia, arrivando anche a “3k”, in collaborazione con Ion e Gemitaiz. Dopo ‘’Stessi Tatuaggi’’, l’artista torna con il suo nuovo singolo, ‘’Nosferatu’’.