È online da venerdì 14 marzo “Odio l’estate”, il nuovo singolo di Karter – al secolo Andrea Biolcati Rinaldi – pubblicato da Gelo Dischi e distribuito da Believe Music Italy.
Un brano che segna il ritorno, dopo oltre vent’anni, di un artista che ha vissuto la musica con profondità e coerenza, lontano dai riflettori ma sempre con un’identità forte e personale.
Con lui, in questa nuova avventura, Luca Urbani (Soerba, Bluvertigo), figura chiave dell’underground italiano, con cui Karter firma una canzone intensa, nostalgica, a tratti spiazzante.
👉 Guarda l’anteprima video ufficiale:
Un titolo che è una dichiarazione
“Odio l’estate” non è solo un titolo, ma una presa di posizione esistenziale. Un sentimento che nasce da lontano, dall’adolescenza, da un senso di inadeguatezza vissuto mentre tutto intorno sembrava spensierato. Il brano affronta l’altra faccia dell’estate: quella che non compare nelle cartoline, fatta di ansia, disagio, malinconia. Ma lo fa con una grazia che resta, con un sound che mescola new wave, shoegaze e pop rock, lasciando spazio alla luce nonostante il peso.
Il singolo è un primo assaggio di un nuovo disco in arrivo, e racconta anche un modo di tornare a fare musica oggi, nel caos dei social e delle metriche, ma con la stessa urgenza di sempre.
🎧 Ascolta il brano su tutte le piattaforme:
🔗 https://bfan.link/odio-l-estate-1
I protagonisti dietro le quinte
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Karter: voce, chitarra, basso, batteria
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Luca Urbani: tastiere, voce, produzione
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Gianluca Moretti: chitarre
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Art work e video: Karter e Roberto Morellini
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Ringraziamenti speciali a: Luca Urbani, Gelo Dischi, Stefano Castelli, Andy Bluvertigo
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Dedicato a Roger Mantovani
Un passato ricco, un presente in rinascita
Classe ’68, milanese di nascita e ferrarese d’adozione, Karter ha militato in numerose band locali (Radioluna, Lo Stato delle Cose, Olsen, Paradox), esplorando ogni sfumatura tra post-punk, new wave e pop alternativo.
Ha lavorato anche come backliner per i Bluvertigo durante il tour Metallo non metallo, esperienza che ha lasciato un segno indelebile. I suoi tre album pubblicati tra il ’97 e il 2000 raccontano una ricerca sonora costante, che oggi riprende forma sotto una nuova luce.
Oggi Karter torna con una voce matura, autentica, consapevole. E lo fa con stile, con Luca Urbani al suo fianco, e una canzone che – come poche – riesce a raccontare l’inquietudine senza rinunciare alla melodia.
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