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“Sono nell’oro macchiata, sono fiera ferita, sono acqua e azzurro e blu, un respiro inaspettato.”

Msekwa Mancino Mgaya Hussein Mochiwa Mberwa Mangala Madebe Kumbi Arubu, meglio conosciuta come Joy Mse, è una cantautrice italiana nata in Tanzania e residente a Ravenna dal 1985. La sua vita è un affascinante intreccio di culture europee, africane e asiatiche, che alimentano il suo percorso umano e artistico.

Convinta da sempre che il suo nome “Msekwa” significasse “una persona che ride,” Joy ha scoperto con sorpresa che il suo vero significato è “una persona derisa.” Questo inatteso risvolto ha dato inizio a un viaggio interiore e creativo, spingendola a riscoprire le sue radici africane e a trasformare il suo vissuto in musica e parole.

La musica come mezzo di riscatto

Joy Mse non è solo un’artista, ma una voce impegnata che affronta tematiche sociali come il razzismo e le discriminazioni. Attraverso i suoi testi profondi e le sue melodie, che spaziano tra R&B, funky, blues e afrobeat, Joy offre una narrazione autentica della sua vita e della sua esperienza multiculturale.

Ad oggi ha composto sette brani e, oltre alla sua carriera musicale, lavora come pedagogista e insegnante di italiano per stranieri. Il suo amore per la musica è stato coltivato fin da giovane, quando studiava pianoforte presso l’Istituto Musicale “G. Verdi” di Ravenna. Ha collaborato con numerose realtà culturali e musicali in Italia, dimostrando un costante impegno nell’unire l’arte e la comunità.

Il debutto con “My Song – Respiri corti”

Il 27 dicembre 2024 segnerà l’uscita del primo singolo di Joy Mse, intitolato “My Song – Respiri corti”, una fusione delle sue due anime musicali: quella rhythm and blues e quella pop.

Il brano è un’intima riflessione sui momenti di paura e insicurezza che l’artista ha vissuto, in particolare durante le microaggressioni verbali subite. I “respiri corti” richiamano quei momenti di tensione e dolore:

“Aggrappata a fili sottili, mi sono abituata a respiri corti.”

Nonostante le difficoltà, Joy ha trovato nella musica la sua forza. Il brano è un esempio della sua capacità di trasformare le esperienze negative in un messaggio potente e catartico. Anche il suo nome d’arte riflette questa dualità, racchiudendo due significati opposti: gioia e derisione.

Un messaggio di resilienza

Con “My Song – Respiri corti”, Joy Mse invita gli ascoltatori a riflettere sulla bellezza e sulla complessità della vita, incoraggiandoli a trovare forza nei momenti di difficoltà. Il brano è solo l’inizio di un viaggio musicale che promette di emozionare e ispirare.

Joy Mse è la dimostrazione che, anche di fronte alle avversità, è possibile trasformare il dolore in arte e continuare a camminare con orgoglio.

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