Il terzo album in studio della band folk rock della celebre community social di Feudalesimo e Libertà.
Un viaggio attraverso il tempo che pone a confronto il mondo medievale con quello odierno attraverso 11 brani inediti nello stile satirico e umoristico tipico della band, che vede in due brani le collaborazioni di Valerio Lundini e Lorenzo Baglioni.
“Valvassori Del BardFolk” è il terzo disco della band neo-medieval comedy rock BardoMagno.
I brani sono composti dalla mano di Valerio Storch (Nanowar Of Steel) cantante e chitarrista della band, in collaborazione con i creatori della pagina Feudalesimo e Libertà.
Apre le danze il brano “Italienzug”: termine con cui si indica la discesa del “Re Dei Romani” verso Roma, per farsi incoronare dal papa Imperatore del Sacro Romano Impero. Questa discesa verso Roma è un pretesto per parlare della sempre conflittuale convivenza tra Teutonici ed Italiani, ironizzando sugli stereotipi delle due culture messe a confronto.
“Marco Polo” racconta il lungo viaggio in oriente del celebre esploratore veneziano. Il brano è un vero scoop perché rivela la vera motivazione di siffatta fatica: la ricerca nottetempo di un caricatore del telefono. La canzone “Giovanna Pulzella” narra la storia della celebre santa francese che scoprì il modo per “empatizzare” con gli inglesi invasori: le mazzate.
Si prosegue con “Indovina L’Eresia”, un brano che descrive uno dei giochi da tavolo più famosi della storia, giocabile da grandi e piccini in manieri, castelli e segrete. Ovviamente per “tavolo” si intende un tavolo di tortura.
“Terre D’Arda” si interroga su uno dei più grandi misteri della storia umana, legati alla logistica dell’autostrada del sole all’altezza della poderosa Fiorenzuola, mentre “Rolando Lo Scureggione” ci descrive la funambolica carriera di “Roland The Farter” un famoso petomane inglese realmente esistito nel dodicesimo secolo, nominato nobile da Enrico II in onore delle sue “performances”. Il brano vede la prestigiosa partecipazione di Valerio Lundini nei panni del fragoroso protagonista.
“Chiedo Scudo” è un omaggio a Luca Giurato, aka “Duca” Giurato, recentemente scomparso, le cui famose gaffe sono state ricomposte per inscenare una vera e propria investitura.
“Lotta Al Patriarcato” ci porta verso le grandi lotte contro il patriarcato… di Costantinopoli, avvenute durante la quarta crociata, mentre “Notte Prima Degli Esami Di Storia”, realizzato con la collaborazione di Lorenzo Baglioni, descrive le ansie e le preoccupazioni degli studenti quando devono affrontare un esame di storia. “Clero Mania Dance” è un brano con tanto di coreografia che ci porta in un convento estivo al suono di “Balli In Latino Domenicani” dove ci si converte “muovendo la colita”.
Chiude il disco la titletrack “Valvassori Del BardFolk”, un vero e proprio inno in cui la band si autoassegna un titolo onorifico inesistente di un genere musicale a sua volta inesistente e portato in auge e praticato unicamente da loro stessi.
L’ultimo singolo estratto dall’album e in rotazione radio dal 13 maggio è “Chiedo Scudo”, un omaggio in musica all’icona della televisione italiana Luca Giurato, un pezzo epico-umoristico dedicato al conduttore-giornalista romano famoso anche per i suoi “strafalcioni” diventati ormai dei famosi meme.
BIO
“Chiedo Scudo” è anche un brano che celebra non solo un personaggio iconico ma anche la capacità di trasformare le imperfezioni in momenti di grande intrattenimento in nome dell’arte del ridere. Il singolo è accompagnato da un videoclip realizzato nel comune di Casalnoceto (Alessandria) da Lorenzo Massa Saluzzo.
BardoMagno è una band neo-medieval folk rock umoristica italiana fondata nel 2014 da Valerio Storch (Nanowar Of Steel) e Feudalesimo e Libertà, community satirica che si propone come missione il ripristino dei diritti feudali in Italia ed in Europa.
La band ha realizzato 2 album in studio: VOL 1 (2019) composto da rivisitazioni “feudali” di brani nazional popolari come “Asburgo” (“Azzurro”) e “Avignone” (“Riccione”) ed alcune composizioni inedite (“Allo kebabbo non resisto”, “Li missi dominici” e “La ninna nanna del feudo”). Il secondo album è intitolato “Li Bardi Son Tornati In Locanda” (2022) ed è composto prevalentemente da inediti. Tra i più famosi “Magister Barbero”(brano dedicato alcelebre professore di storia medievale) e “Cerveza Y Latifondo” (brano feudal-reggaeton sulla conquista del Messico).
La lineup della band ha come perno Valerio Storch (Abdul Il Bardo), cantante, chitarrista ed autore e compositore dei brani, e una schiera di musicisti che si alternano nei concerti dal vivo tra cui: alla batteria Edoardo Sala (Fra’Casso Da Montalcino), ai flauti, cornamusa e strumenti a corda Massimo Volontè (Svenwalter lo Normanno) e alle tastiere Joseph Ierace (Beroardo Arpeggiapalle).
La band coniuga lo stile neo-medievale folk rock con testi umoristici e satirici che smascherano le contraddizioni di oggi paragonate a quelle medievali. Ne deriva una descrizione del Medioevo nuova e accattivante: la satira è, così, un modo per riflettere sorridendo sul presente, e per suscitare interesse verso lo studio della storia passata.
Nel maggio 2025 la band pubblicherà il terzo album dal titolo ”Valvassori del BardFolk” che accompagna l’ascoltatore in un nuovo e sorprendente viaggio attraverso un’epoca, quella medievale, che si scoprirà essere molto simile, ed in alcuni casi perfino migliore, a quella contemporanea.
Dal disco sono già editi 4 singoli “Marco Polo”, “Clero Mania Dance”, “Giovanna Pulzella” e “Notte Prima Degli Esami Di Storia” che hanno già raggiunto complessivamente circa un milione di visualizzazioni sui social.
Il viaggio musicale di BardoMagno continua così a narrare il Medioevo contrapponendolo al presente, il tutto sempre e comunque in una chiave leggera e goliardica che presto potrà essere fruita in tutta Italia con nuovi e attesi live.


