E’ USCITO LEGGIMI LA SCHIENA DELLA CANTAUTRICE MILENA MINGOTTI
Ha vinto il Premio Lauzi e il Premio Onda Rosa Indipendente
E’ uscito il 22 aprile, in ed su Amazon e su tutte le piattaforme digitali, Leggimi la schiena, il primo album della cantautrice imolese Milena Mingotti. Sette canzoni, «tutte autobiografiche, molto personali», e due cover, Le rondini di Lucio Dalla e Nessun uomo è un uomo qualunque di Claudio Lolli, arrangiate e prodotte da Roberto Costa, bassista turnista, fonico professionista e arrangiatore per lo stesso Dalla, per cui ha composto la musica diSe io fossi un angelo, per Luca Carboni, per Ivan Graziani, per Mina, per Gianni Morandi, per Luciano Pavarotti e per Ron. «L’ho conosciuto nel 2018 – ripercorre Milena -. Era il presidente della giuria del concorso Aspettando Imola in musica, in cui ho presentato il brano Prima degli altri, che tocca il tema del bullismo e grazie a cui ho vinto il primo premio. Roberto mi disse: “Questo pezzo mi piace un sacco. È difficile trovare dei ragazzi così giovani che scrivono pezzi di questo genere, anche con un certo significato. Lo voglio produrre”. E mi disse anche: “Sto producendo la colonna sonora di un film che uscirà il prossimo anno. Se vuoi, scriviamo anche un pezzo contro la violenza sulle donne e lo inseriamo”. E così è nata la canzone I tuoi lividi restano lì per il film Solamente tua. Ci siamo trovati bene e abbiamo continuato a lavorare assieme».
La passione di Milena per la musica nasce presto: «E’ da quando ho 14 anni (oggi ne ha 25, ndr) che cerco di farmi largo nel mondo della musica, e i brani di questo disco sono nati quasi tutti oramai più di cinque anni fa – racconta -. La canzone sul bullismo l’ho scritta addirittura in quinta superiore».
Come anticipato, «il disco è totalmente autobiografico – ribadisce -. Ho scritto questi brani dopo un periodo particolarmente complicato della mia vita. Dico sempre che la musica è il mio posto nel mondo, perché è la cosa migliore che posso fare. E mi fa stare talmente tanto bene scrivere e cantare che non potrei davvero mai farne a meno. Sicuramente nei momenti difficili è stato il fulcro. E’ anche stato sicuramente uno dei motivi per rimettersi in salute velocemente: voglio fare quello nella mia vita, quindi devo rimettermi in piedi. Quando sono stata stata male, scrivevo delle canzoni e raccontavo quello che stavo vivendo».
Le due cover, invece, vengono da due momenti significativi della sua esperienza live più recente: «Nel 2019 ho partecipato al memorial di Claudio Lolli al Teatro Galliera di Bologna, interpretando due sue canzoni, e ho ottenuto un grandissimo riscontro. Mi sono legata molto a Nessun uomo è un uomo qualunque, che ho riproposto anche al “Premio dei premi” del Meeting delle etichette indipendenti di Faenza e di cui abbiamo fatto un riarrangiamento – ricorda -. Ho proposto Le rondini di Lucio Dalla al tributo al Teatro del Navile di Bologna, e anche quella è piaciuta tantissimo».
Con il mese di maggio partirà la tournée, che farà tappa anche al Giardino degli angeli di Castel San Pietro il 26 maggio, a Palazzo Monsignani il 14 giugno per l’Avis a Imola e poi in Abruzzo, Puglia e Lombardia, Tra i prossimi E le situazioni in cui Milena si esibirà dal vivo saranno molto differenti fra loro: «Avrò una band, come nell’album – anticipa -. Altri spettacoli, invece, saranno di teatro canzone, assieme a una presentatrice/attrice che racconta una storia. Ci saranno concerti e partecipazione insieme ad altri musicisti con omaggi e tributi. E non mancheranno alcuni house concert a sorpresa»
Il Cd e il tour promozionale hanno il sostegno della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge musica L.R. 2/2018