Da oggi in versione fisica e in tutti i canali digitali il nuovo disco del pioniere del Rap made in Sannio Shark Emcee: dopo il clamore di critica e pubblico per i singoli “Accussì Mò”, “Na man’ aizàt’”, “Vip” e per ultimo “Quello che so”, oggi esce “Dopo un po’”, lavoro di identificazione del se, di quel certo modo di emancipare se stessi e di guardarsi indietro per una puntuale summa di ciò che si è stato. Lo dice a chiare lettere l’artista molisano, come fosse un manifesto a bandiera di oltre 20 anni di grande carriera:
“C’è tutto quello che sono qui dentro. Il mio Rap, il mio stile, i miei sbagli, il mio modo di reagire agli errori e… semplicemente me stesso” (Shark Emcee).
Le produzioni del disco sono state affidate a Darry Bryan e Nathys, produttore quotato grazie ai numeri che sta raggiungendo e a una sua produzione per Enzo Dong approdata persino al noto format di Fumez the engineer. Nel disco, che miscela beats più contemporanei a suoni legati alle tradizioni del rap old school, è presente anche la collaborazione di Valerio Jovine in un atipico duetto che vede Rap e chitarra acustica suonata da Marco Taddeo. Nessun dettaglio è lasciato al caso e lo si nota anche dal design curato da furiaLAB, che ha valorizzato il concept del disco illustrando una lunga strada che, dopo essere stata percorsa non senza difficoltà, fiorisce e metaforicamente da dei frutti.