Ciao ragazzi! Benvenuti nel Meiweb, è un vero piacere avervi qui con noi. Per i lettori che non vi conoscono, parlateci un po’ di voi. Chi sono Le Vite Degli Altri?
Ale: Il progetto Le Vite degli Altri nasce nel 2018 dalle menti di Ale (batteria), Fede (chitarra e voce), Cola (basso e voce) e Rebecca (chitarra). Nel 2022 entriamo in studio per registrare il nostro primo EP; l’opera prima, in uscita all’inizio del 2024, incarna perfettamente i canoni che il progetto vuole definire e seguire: una sonorità piena, satura e dai toni ammiccanti alla musica alternative che ha plasmato gli anni ’90 nel quale si fondono un testo e un cantato dai forti caratteri emotivi.
Stefano è il vostro nuovo singolo. Presentatecelo un po’, com’è stato scriverlo?
Federico: Stefano è un pezzo che ha una storia veramente assurda. Nel 2019 stavo lavorando a un giro di chitarra in drop C che riusciva a tenermi incollato ore a suonarlo perché mi ricordava vagamente il suono delle onde in lontananza. Mi preparo quindi per farlo sentire agli altri e fissiamo le prove per il pomeriggio del 13 maggio. Il mattino del 13 maggio 2019 decide però di venire al mondo mio nipote Stefano rubando la scena al mio povero riff. Da lì abbiamo deciso all’unanimità che qualsiasi cosa diventasse, quel pezzo si sarebbe comunque chiamato Stefano. Il testo ha subito un’infinità di variazioni nel tempo e non ha mai mantenuto una struttura definitiva fino a quando non è arrivato il momento di registrare le voci in studio, e da lì è venuta fuori quasi tutta spontaneamente seguendo tutte le immagini che nel corso degli anni quel giro era riuscito a evocare nella mia testa.
Il singolo è una sorta di lettera al se stesso di tanti anni fa scritta dal protagonista: quali sono le cose principali che il protagonista vuole dire?
Federico: Con questo pezzo abbiamo cercato di inquadrare la sensazione di disagio e incertezza che accompagna un ragazzo di vent’anni nella società contemporanea, la paura di essere lasciato solo in un mondo veloce come il vento dalle cui braccia vorremmo ormai staccarci per poter ritrovare quella quiete tanto agognata e sempre più ardua da mantenere. Stefano è prima di tutto una richiesta di aiuto, per staccarsi dal meccanismo di questo mondo sempre in movimento verso un concetto di futuro distorto nel quale ci si aspetta azioni eclatanti oltre ogni limite da parte di chiunque. Stefano ci invita a fermarci e riflettere, ricordandoci che l’importante è non credersi completamente soli e abbandonati al motore della storia, perché “sarà tutto più facile se mi starai vicino”.
Se doveste descrivere questo nuovo singolo con sole tre parole, quali sarebbero e perché?
Cola: ‘Una bellissima bambina’. Il perché non ve lo diciamo. O meglio, ve lo diremo solo se verrete ai nostri concerti.
Siamo giunti alla fine. Felici di essere stati insieme.
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