I dati in calo del turismo a Faenza vedono pero’ al contempo una crescita invece del turismo musicale con una presenza straordinaria a Faenza in occasione dell’ultimo MEI, prima manifestazione turistica del territorio, segno che la musica , come ci insegnano tante altre citta’, e’ oramai uno degli elementi trainanti del turismo di un territorio quando vi e’ una grande e importante realta’ radicata sul territorio locale, regionale e nazionale.
E’ questo- la musica, uno dei punti per cui Faenza e’ oramai nota in tutta Italia e oltre presso gli under 35 e non solo- uno degli asset su sui Faenza deve puntare insieme ovviamente a Ceramica, Palio, Motori che sono gli altri tratti caratteristici , potenziando le risorse per quei settori che non ne hanno a sufficienza, realizzando insieme ai soggetti coinvolti bandi regionali e nazionali e internazionali che portino ulteriori risorse alla citta e istituendo un cabina di regia insieme a tali soggetti principali che portino le loro competenze, esperienze e professionalita’ anche con gli atri strumenti turistici e dialogando con altri importanti segmenti come la 100 Km, il Treno di Dante, il Tour de France, l’enogastronomia, il Centro Storico, i suoi Musei e altri eventi e spazi che ricadono sul turismo della citta’.
A tale proposito, una direzione verso un Coordinamento Artistico Musicale, cos’ come c’è per altri segmenti, che lavori tutto l’anno su uno degli asset principali della citta’ capace di coordinare e valorizzare tutte le risorse musicali presenti incrociandole con il Centro Storico e altre necessita’ per un ritorno economico e turistico oltre che culturale, aggregativo e giovanile, dopo lo straordinario successo dell’ultimo Meeting delle Etichette Indipendenti che ha portato Faenza al centro della scena musicale nazionale, puo’ certamente essere un positivo elemento di innovazione sul quale operare concretamente.
Staff MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti