AGI – Veder rimbalzare sui social la notizia della vittoria nella causa che ho intentato contro RAI e RAICOM, in maniera così virale, segnala quanto interesse (per me affettuoso) abbia suscitato questa vicenda. Ma per evitare letture suggestive o errate, ritengo opportuno rilasciare una mia dichiarazione sulla vicenda e sulla sentenza emessa dal Tribunale di Roma, della quale naturalmente, e non lo nascondo, sono molto contento.
Il verdetto emesso dalla Sez. XVII in materia di Impresa del Tribunale di Roma, al di là della personale soddisfazione, rappresenta una decisione importantissima per l’intera industria discografica. L’oggetto della valutazione del Tribunale di Roma, a differenza di quanto riportato da alcuni titoli giornalistici, non attiene ai diritti di “autore” delle musiche da me composte e utilizzate nel programma “La Prova del Cuoco”, bensì ai “diritti connessi”, cioè quelli relativi alle registrazioni discografiche degli stessi brani che, come lo stesso Tribunale di Roma ha accertato, spettavano a me attraverso la mia società CIAOSETTE che ne è proprietaria esclusiva. Non ho mai ceduto a RAICOM (neppure quando la stessa si chiamava RAITRADE) la proprietà di quelle registrazioni, e ho sempre cercato, al contrario, il legittimo riconoscimento economico per gli utilizzi che ne effettuava RAI come emittente televisiva facendo riferimento al cosiddetto “equo compenso”, spettante per legge (come stabilito dall’art. 73 della Legge “sul diritto d’autore”) per metà al produttore fonografico e per l’altra metà agli artisti interpreti ed esecutori.
fonte: https://www.agi.it/cronaca/news/2023-08-15/vessicchio-vittoria-rai-riscatto-22639316/amp