FESTIVAL ABBABULA – XXV EDIZIONE
7 SERATE SUI PALCHI DI SASSARI E ALGHERO
MANNARINO, FRANCESCA MICHIELIN, ZEN CIRCUS E VERDENA, STEFANO BOLLANI, MA ANCHE I SON ROMPE PERA DAL MESSICO, LA DAME BLANCHE DA CUBA, I TAZENDA E MOLTI ALTRI.
TANTI TALENTI MADE IN SARDEGNA: MATTEO LEONE, LAVOSI/FERLITO E IL PROGETTO KARI-OKA, ARROGALLA, VANESSA BISSIRI, ARTURO E ZEEP |
Tra il 2 e il 12 agosto andrà in scena a Sassari e Alghero la 25ma edizione di ABBABULA FESTIVAL, organizzata dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili.
7 serate in cui a fare da scenografia ci saranno una location a sorpresa, uno spettacolo dal vivo in barca e il fascino delle Grotte di Nettuno di Alghero.
IL FESTIVAL – 2 – 12 AGOSTO La lineup di Abbabula si compone di grandi nomi come Verdena, Zen Circus, Mannarino, Francesca Michielin), maestri del pianoforte (Stefano Bollani), suggestioni sudamericane (i messicani Son Rompe Pera e La Dame Blanche da Cuba organizzati in coproduzione con la Roble Factory), parole e musiche cullati dalle onde del mare di Alghero (Nino & La Balena) ed uno speciale silent concert dei Tazenda programmato all’interno delle Grotte di Nettuno. Gli appuntamenti nella città catalana sono organizzati grazie al prezioso contributo della Fondazione Alghero e in collaborazione con Shining Production e Roble Factory.
In un’agenda già ricca e densa, con opening affidate a Vanessa Bissiri (Francesca Michielin), Margherita Lavosi e Christian Ferlito con il progetto Kari-oka(Stefano Bollani) e Matteo Leone (Alessandro Mannarino), in occasione dello show tutto energia e divertimento di Son Rompe Pera, sul palco di Abbabula saliranno anche due dei tre vincitori della call lanciata ormai qualche settimana fa che, dopo le fasi finali andate in scena al Quod di Sassari, si è conclusa regalando ad Arturoe Zeep la possibilità di partecipare da protagonisti al festival, sottolineando l’attenzione che Le Ragazze Terribili dedicano ai talenti del territorio.
L’edizione 2023 di Abbabula, organizzata in collaborazione con la società Shining Production e la Roble Factory per l’Alguer Summer Festival, si conferma come uno degli appuntamenti più importanti dell’isola e si inserisce nel cartellone estivo di Alghero Experience. Il festival è organizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e Attività Culturali, dell’Assessorato della Cultura e quello del Turismo della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero e di Sassari.
I biglietti per gli eventi del Festival Abbabula sono disponibili nella sede della cooperativa Le Ragazze Terribili, in via Roma 144 a Sassari, dove sarà possibile utilizzare 18app, presso l’Atelier#3 in via Carlo Alberto 84 ad Alghero, nelle biglietterie del circuito Boxoffice Sardegna e on line nei siti di TicketOne e Mail ticket. Sono attive la info-line 079278275 e la mail info@leragazzeterribili.com.
LE RAGAZZE TERRIBILI: DA OLTRE 30 ANNI EVENTI SUL TERRITORIO
È un’impresa culturale al femminile, un gruppo che lavora insieme da 35 anni e che ha saputo trasformare il proprio sogno in un’esperienza professionale solida e di successo. Le Ragazze Terribili promuovono e valorizzano il territorio in cui operano, la Regione Sardegna, con la quale hanno instaurato un dialogo costante finalizzato a recepirne le tendenze, le istanze e i talenti. Si occupano di organizzare eventi nel loro complesso, a partire dalla loro ideazione, progettazione e pianificazione fino alla messa in opera e realizzazione finale. Dal 1996 curano la direzione artistica e l’organizzazione del Festival Abbabula, il più importante evento in Sardegna dedicato alla musica e alle parole d’autore che in 25 anni ha portato a Sassari il meglio della scena musicale nazionale ed internazionale. Curano inoltre l’organizzazione del festival letterario Fino A Leggermi Matto – musica tra le pagine. Investono risorse ed impegno nella realizzazione di produzioni originali, spettacoli di musica, danza e teatro, progetti musicali e cortometraggi, nati e realizzati dall’incontro di realtà artistiche del territorio. Credono infatti nel valore dell’incontro e del confronto, nella nascita di sinergie tra artisti ed operatori, nell’importanza del fare sistema per la realizzazione di prodotti originali e di qualità.
CONTATTI
Organizzazione e Direzione Artistica: Le Ragazze Terribili Per info e biglietti – Tel. 079.278275 – info@leragazzeterribili.com
https://www.festivalabbabula.com/
Ufficio Stampa locale (Sardegna) Giovanni Dessole +39 3348964232
Ufficio Stampa nazionale – BIG TIME CLAUDIA FELICI 329/9433329 FABIO TIRIEMMI 329/9433332
|
PROGRAMMA DELLA 25ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL ABBABULA
MARTEDI 02 AGOSTO ABBABULA
VENERDI 04 AGOSTO ABBABULA
MARTEDI 08 AGOSTO
ABBABULA
MERCOLEDI 09 AGOSTO ABBABULA
GIOVEDI 10 AGOSTO
ABBABULA VENERDI 11 AGOSTO
ABBABULA SABATO 12 AGOSTO
ABBABULA |
|
BIOGRAFIE ARTISTI ABBABULA
TAZENDA: gruppo etno-pop rock italiano formatosi in Sardegna nel 1988 ad opera di Andrea Parodi, Gigi Camedda e Gino Marielli, tutti e tre provenienti dal gruppo Coro degli Angeli, caratterizzato dal costante riferimento alla musica tradizionale della cultura isolana e alla lingua sarda. La maggior parte dei loro brani è cantata in lingua sarda logudorese, idioma con cui sono stati scritti importanti brani letterari, i restanti in lingua italiana. Partecipano a 3 Festival di Sanremo, 2 come concorrenti e 1 come ospiti. L’attuale frontman del gruppo è Nicola Nite.
VANESSA BISSIRI: multiartista, prima di incidere un disco da cantautrice ha diviso la sua carriera, in teatro, tra danza, recitazione e performance basate sull’uso della voce. Dal punto di vista musicale ha dedicato tanto tempo al progetto Dinatatak, uno spazio creativo dove ha sperimentato una composizione sotto forma di teatro-concerto. Con il gruppo ha pubblicato – in autoproduzione – due lavori di cui l’ultimo risale al 2016. Dopo una gavetta lunga e diversificata è arrivato dunque il momento di esordire in prima persona, con la volontà di coniugare l’esperienza fatta con le emozioni che vuole comunicare.
SON ROMPE PERA: band garage-cumbia-marimba-punk (l’unica al mondo del suo genere). L’ultimo progetto dei i fratelli Gama, ereditieri di una antica tradizione famigliare legata al suono della messicana marimba. Nati e cresciuti nella più profonda periferia di Città del Messico, interpretano questo strumento – icona della tradizione folklorica – sfidandone i limiti come mai prima d’ora. I Gama iniziano con le esibizioni sui palchi locali con il padre sin dall’infanzia e ora si trovano in prima linea, sulla scena della cumbia internazionale contemporanea. La miscela compositiva assolutamente unica del gruppo deriva da una delle classiche ribellioni giovanili, quando da adolescenti hanno “abbandonato” lo studio classico della marimba andando a suonare nei gruppi punk, rockabilly e ska. Un progetto completo, dove hanno unito tutte le loro influenze, dando una nuova svolta mai vista prima tra la musica popolare messicana e le nuove interpretazioni, per la prima volta in Sardegna.
LA DAME BLANCHE: nome d’arte di Yaité Ramos-Rodriguez, artista che racchiude nella sua musica un mix perfetto tra sonorità cubane e urban. In una miscela esplosiva tra Hip Hop, Cumbia, Latin e Reggae-Dancehall, La Dame Blanche è cubana, originaria di Pinar del Rio e ha affermato il suo stile in tutto il mondo, tanto da esser stata descritta dal New York Times come “una tra le migliori dodici realtà artistiche che si sono esibite al SXSW 2017 di Austin (USA)”. Figlia di Jesús “Aguaje” Ramos, direttore dell’orchestra Buena Vista Social Club, ha all’attivo diversi progetti
VERDENA: storica band del rock italiano. I Verdena si sono subito contraddistinti all’interno del panorama musicale italiano, soprattutto nella scena indie e alternative rock, per il loro peculiare stile, che trae liberamente ispirazione da quel suono vicino al grunge e all’alternative rock americano.
ZEN CIRCUS: Il Circo Zen, da Pisa. Dodici album, un Ep, una raccolta e un romanzo anti-biografico all’attivo, venti anni di onorata carriera ed oltre mille concerti. In venti anni di carriera la band si è costruita una credibilità condivisibile da pochissimi altri artisti nostrani grazie all’attività live più incessante, urgente e di qualità che si possa immaginare, confermandosi come una certezza del rock italiano, premiata nel tempo da un pubblico affezionato e sempre più transgenerazionale, che riempie ormai da anni i migliori club e festival del paese.
FRANCESCA MICHIELIN: cantautrice e polistrumentista, una delle artiste più complete ed interessanti del panorama attuale, debutta nel 2011 partecipando e vincendo la quinta edizione di X-Factor. Vanta due partecipazioni al Festival di Sanremo, la prima nel 2016 con Nessun grado di separazione (doppio platino), rappresentando l’Italia all’Eurovision Song Contest nello stesso anno con una performance suggestiva e apprezzatissima. Nel 2021 partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo insieme a Fedez con il brano Chiamami per Nome (triplo disco di platino), salendo nuovamente sul podio.
STEFANO BOLLANI: compositore, pianista e cantante italiano, attivo anche come scrittore, attore teatrale, umorista e showman. Vanta collaborazioni con i musicisti Gato Barbieri, Chick Corea, Chano Domínguez, Bill Frisell, Sol Gabetta, Richard Galliano, Gabriele Mirabassi, Egberto Gismonti, Lee Konitz, Bobby McFerrin, Pat Metheny, Gonzalo Rubalcaba, Chucho Valdés, Caetano Veloso, Phil Woods, Hector Zazou e un lungo sodalizio con il trombettista Enrico Rava, insieme al quale ha inciso più di quindici dischi. Si è inoltre esibito con numerose orchestre sinfoniche (Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Gewandhaus di Lipsia, Concertgebouw di Amsterdam, Orchestre de Paris, Toronto Symphony Orchestra tra le altre) e con direttori come Riccardo Chailly, Daniel Harding, Kristjan Järvi, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda e Antonio Pappano. Numerose le sue esibizioni con artisti del pop-rock italiano e le sue partecipazioni in campo radiofonico e televisivo, dove ha più volte ricoperto il ruolo di conduttore. Ha all’attivo 49 album (31 in studio), oltre a una lunga lista di collaborazioni discografiche.
MANNARINO: esordisce nel 2001. Il 2006 è l’anno della Kampina, band che conquista la Capitale e che assieme al successo dello spettacolo “Roma di notte” proietta Mannarino ad una ribalta sempre maggiore. Suona e si racconta fra radio nazionali e rassegne, Serena Dandini lo chiama per “Parla con me” su Rai 3 ed è autore della sigla finale del fortunato programma radiofonico (Radio 2) “Vasco de Gama” di Vergassola e Riondino. Il suo primo album vince il Premio Giorgio Gaber ed è finalista della Targa Tenco. Si esibisce sul palco del Primo Maggio. Vince il doppio disco di platino. Firma la sigla di Baluardi Giovanni Floris e “Vivere la vita” su YouTube è video da 8 milioni di visualizzazioni. Nel 2013 parte il tour acustico “Corde: per sole chitarre” e l’anno successivo pubblica il suo terzo disco: “Al monte”. Il 22 aprile 2015 Amnesty International Italia gli assegna il premio per “Scendi giù”, miglior testo sui diritti umani edito in Italia nel 2014. “Apriti cielo” vince il Premio De Andrè.
FRANCESCO MEDDA “ARROGALLA” È un produttore elettronico e live performer nato a Quartu Sant’Elena nel 1981. Dal 2003 porta avanti Arrogalla, progetto dub che trae ispirazione dalle tradizioni della Sardegna e dai suoi ambienti e paesaggi. È il fondatore della netlabel Mime e il co-fondatore dei progetti Malasorti, Baska e Bentesoi. Ha suonato in tutta Europa e ha pubblicato dischi, ep, singoli e remix per etichette nazionali e internazionali. Si occupa di paesaggi sonori. Collabora con il mondo del teatro, del video, della fotografia e della danza.
NINO E LA BALENA – Giacomo Casti / Luigi Frassetto / Francesco Medda. Roma, 27 aprile 1937. Muore Antonio Gramsci. Genova, 1 maggio 1937. Un uomo di quarantasei anni, piccolo di statura, imbottito di oppiacei e dall’aspetto affaticato si imbarca alla volta di New York, sul Rex, il transatlantico più potente e veloce mai costruito in Italia, vanto del duce e delle sue ambizioni di egemonia sul mondo. L’uomo ha un libro con sé, un libro tradotto da Pavese qualche anno prima, un libro dall’incipit fulminante: “Chiamatemi Ismaele”. L’uomo legge il libro e lentamente, durante la lunga traversata, intorno a lui sembrano accadere fatti e palesarsi figure di non semplice decifrazione. Sotto, in profondità, negli abissi oceanici e in quelli altrettanto sconfinati della mente, qualcosa, o qualcuno, prende consapevolezza di sé e inizia ad agire, muoversi, organizzarsi. Una strana, enorme, inquietante forza decide di ripensare sé stessa e il mondo terracqueo, riposizionarsi nella catena alimentare e riprendere il posto che ritiene di avere e di meritare: quello del dominatore, del vendicatore, del profeta. Di Dio. La creatura ha con sé due alleati: la scoperta della parola, questo incantesimo che solo gli umani sono riusciti sino ad ora a realizzare, e una memoria ineguagliabile. Il suo canto saprà essere tremendo.
MARGHERITA LAVOSI E CRISTIAN FERLITO arrangiano ed interpretano in maniera personale il cuore caldo, sensuale, variopinto e malinconico che emerge prepotente da una conoscenza attenta della musica popolare di quell’immenso Paese, culturalmente ricchissimo e mutevole. È un Brasile quello di Lavosi e Ferlito che in loro germoglia, fiorisce e si incarna, lontano dagli stereotipi stucchevoli e lungamente abusati, in salvo dall’idea statica e conformista che ne ha l’occidente. Sul palco Margherita Lavosi (Voce e percussioni) e Cristian Ferlito (chitarra 7 corde e cavaquinho). Evitando i cliché, il duo traccia le coordinate di un “Brasile personale” percorso e vissuto in prima persona, generando un’esperienza musicale capace di trasformare lo sguardo e le idee: la meta non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere e ascoltare.
ZEEP (Marco Cannas) è un cantautore sardo indie pop-urbana classe 1993. Dal 2020 collabora col produttore olbiese Kaizèn sotto l’etichetta indipendente K music. “Fantacalcio”, con il calciatore del Cagliari Pavoletti, gli permette di farsi conoscere anche oltre Tirreno. Le sue canzoni, hanno più di 2 milioni di streaming. Ha scritto 2 brani per i ragazzi di “Amici” in collaborazione con Cvlto: “Non mi fa dormire” (Deddy feat Caffellatte) e “Chissenefrega” (Luigi Strangis). L’EP “Mare Mosso, Maremoto”, il suo ultimo progetto.
ARTURO: immerso nella musica, scrive e registra canzoni da circa 5 anni. Completamente dedicato all’arte, si è esibito tante volte in pubblico sul palco e nei prossimi mesi pubblicherà il suo primo disco (“Epokè”) composto da 13 tracce totalmente inedite. |