♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi è FABRIZIO CLEMENTI.
Sono un’ autore, cantautore Siciliano di 46 anni, tastierista che ha la passione della musica da quando ero piccolo, ma la vena di autore mi è venuta da qualche anno.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci hai proposto “Oltre la soglia del dolore del suono”.
Cosa significa per te questa canzone? Quando l’hai composta? Che risultati hai già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
È un brano che parla della delusione in amore, dove il protagonista riconosce di avere amato senza essere veramente ricambiato, pian piano poi il brano assume un tema introspettivo. Composta pochi mesi fa’, mi ha dato delle belle soddisfazioni come ad esempio un primo posto sul sito di una radio. Spero che possa arrivare a più ascoltatori possibili.
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la tua musica?
In generale c’è sempre una buona ragione per ascoltare e acquistare la musica, poi sé è la mia che ben venga, si vede che riesce a trasmettere qualcosa di buono.
- Sei mai stato definito la copia di qualcuno?
Copia, no ma ho avuto l’onore più di una volta di essere paragonato come autore al grande maestro Franco Battiato, che tra l’altro mi piace molto e forse abbiamo in comune temi introspettivi come la morte.
- Quanto contano veramente per te le tue canzoni?
Questo non posso essere io a stabilirlo. Certo si può fare sempre di meglio, per questo mi do una piena sufficienza.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
Vedo un tetto, sarà che le nuvole coprono il bel cielo luminoso che quasi sempre abbiamo in sicilia.
- Se dovessi definire le tue canzoni come figli, potresti dire di avere un figlio prediletto?
Forse prima si, ma scrivendo sempre di più, devo dire che ancora il “figlio prediletto” deve ancora arrivare.
- Quanto è versatile la tua voce?
Quando canto cerco di adattarmi alla musica ma il mio timbro e la mia estensione vocale è versatile fino ad un certo limite.
- Qual’è stata l’esperienza musicale più figa che hai vissuto in tutta la tua carriera?
Sicuramente l’esibirmi live, anche se sono state poche, mi hanno fatto vivere diciamo così..la musica reale, dato che ormai faccio tutto da casa.
- Qual è stato il tuo rimpianto artistico più grande?
Sicuramente quello di non avere intrapreso sin da ragazzino lo studio musicale. - Ti senti più Dr. Jekyll o Mr. Hyde?
Dr. Jekyll.
- Artisticamente parlando … cosa ti ha fatto più incazzare in questi anni?
Personalmente a volte la mancanza d’ispirazione e comunque in generale il business che si è creato attorno alla musica.
- Nel cassetto dei tuoi sogni ci stanno tre duetti. Se potessi dargli un nome, a quale artista preferito li attribuiresti?
Freddie Mercury.
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
I miei due figlioli.
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Si, certamente.
- Manda un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e dicci dove possiamo trovarti e ascoltarti.
Un caloroso saluto a tutti i lettori del MEI, invitandovi a cercarmi su tutte le principali piattaforme musicali online come spotify, tidal, Deezer Amazon ecc..e principalmente sulla mia pagina artistica di Facebook “Fabrizio Clementi autore”.
Oltre la soglia del dolore di Fabrizio Clementi è presente in AIA Artists Vol. 4 ♪ https://open.spotify.com/