♪ PAREIDOLIA MUSICALE ♪
Rubrica a cura di Andrea Gioè
- Raccontaci brevemente chi sono i “Royal Division”.
I Royal Division sono una band indie/alt rock dalle influenze anglosassoni; era difficile dedurlo dal nome, ma è così. 😊 Oltre ai gruppi e artisti storici del passato, ci piacciono molto i Kasabian, gli Editors, i Royal Blood, ecc. Naturalmente cerchiamo di far nostro tutto ciò che ascoltiamo e cerchiamo di reinterpretarlo a modo nostro. Suoniamo insieme da anni e condividiamo la passione per il rock inteso in tutte le sue sfaccettature; oltre agli strumenti classici, utilizziamo molto anche synth e tastiere per mescolare al sound classicamente rock anche l’elettronica new wave per esempio.
- Per la playlist AIA Artists for Spotify ci avete proposto “Destroyed”.
Cosa significa per voi questa canzone? Quando l’avete composta? Che risultati avete già ottenuto? Dove desideri possa arrivare?
Destroyed rappresenta un po’ quanto detto sopra, a livello sonoro. Misceliamo le sonorità del rock alternativo a quelle più elettrorock, mentre a livello di testi è un brano che parla di resistenza interiore, del fatto di non arrendersi e di lottare contro le avversità che la vita spesso ci propone. Il ritornello infatti dice: “I don’t wanna be destroyed”, non voglio essere distrutto! È anche un invito a non sprecare il tempo e a focalizzarsi sulle cose che si reputano importanti e che ci permettono di essere noi stessi, senza lasciarci influenzare negativamente. Come molti dei nostri brani, è partito da alcune idee di Dave, il nostro frontman, che oltre a cantare usa anche chitarra e synth per comporre. Provando e riprovando l’abbiamo arrangiato e definito così come potete ascoltarlo ora. È un brano energico, nei live mette addosso una carica incredibile. Impieghiamo molto tempo nella composizione, non ci piace essere sbrigativi; ci deve piacere totalmente prima di procedere alla registrazione e alla pubblicazione. Vogliamo che arrivi a chiunque abbia voglia di ascoltarlo, che possa trasmettere qualcosa. Tendenzialmente non facciamo ragionamenti commerciali, non avrebbe senso per noi.
- Come mai avete scelto di chiamare così la vostra band?
Premettiamo che anche se sembra una crasi tra Royal Blood e Joy Division, non lo è, almeno nelle intenzioni. Come già anticipato, le nostre sonorità sono molto british e americane; Royal Division suonava bene e soprattutto era “libero”. 😊 Chi suona in una band conosce la difficoltà nel trovare un nome cool, disponibile e che piaccia a tutti i membri.
- Siete mai stati definiti la copia di qualcuno?
Copia proprio, no, ma chiaramente veniamo accostati ai gruppi più famosi da cui traiamo ispirazione e che ci hanno influenzato in qualche modo. E di certo non lo nascondiamo. Non vogliamo scimmiottare nessuno, ma crediamo sia abbastanza normale trovare i riferimenti musicali.
- Quanto contano veramente per voi le vostre canzoni?
Ovviamente tanto. Sono parti di noi, sono degli horcrux, per citare Harry Potter. Sia consciamente che inconsciamente, includiamo i nostri mondi emotivi e razionali in tutti i nostri brani. A volte sono immediati, a volte sono strutturati su livelli diversi.
- Sai cos’è la Pareidolia? Mentre stai rispondendo a questa intervista, alza gli occhi al cielo (guarda fuori dalla finestra) e dimmi cosa vedi?
Sì, quando ti sembra di vedere forme o volti in visioni e immagini che sono altro. Esatto, vedere forme nelle nuvole per esempio è un classico. In questo momento il cielo è limpido, ma ci tornerete in mente quando ricapiterà.
- Se doveste definire le vostre canzoni come figli, potreste dire di avere un figlio prediletto?
Beh, più che predilezione possiamo dire che abbiamo delle canzoni che apprezziamo di più, che magari sentiamo più intensamente per motivi diversi. O che magari ci piace suonare di più nei live per esempio. E naturalmente ognuno ha la sua.
- Artisticamente parlando … cosa vi ha fatto più incazzare in questi anni?
Non sappiamo se è una cosa prettamente artistica, ma ci fa incazzare l’impoverimento culturale generale, musica inclusa. La mancanza di investimenti, la difficoltà di avere strutture e supporto da enti pubblici. Sembra che la musica sia solo un hobby o che tutti vogliono fare solo le rock star, mentre in realtà è qualcosa di fondamentale per l’animo umano e quindi andrebbe supportata e coltivata in tutti i modi possibili, fin dalla tenera età. Di certo si può fare di più; un’educazione musicale iniziando dall’infanzia significherebbe avere futuri fruitori musicali consapevoli e con gusto, al di là dei generi. Ora non sembra così.
- Qual è stata l’esperienza musicale più figa che avete vissuto in tutta la vostra carriera?
Forse l’apertura ai Linea 77 in un festival; avevamo gli stand vicini e abbiamo preso in prestito delle birre da loro. 😊 Siamo stati trattati come vere rock star, con tanto di access all areas pass. Bellissima esperienza.
- Qual è stato il vostro rimpianto artistico più grande?
Aver dato retta e fiducia al gatto e alla volpe, figure che si incontrano in tutti i campi, musica inclusa. Ma ormai è passato, preferiamo guardare avanti piuttosto che rimuginare.
- Nel cassetto dei vostri sogni ci stanno tre duetti. Se poteste dargli un nome, a quale artista preferito li attribuireste?
A ognuno il suo. Possiamo dire Liam Gallagher, Dave Grohl, Tom Morello (cosa che invidiamo molto ai Maneskin 😊 )
- Per quale buona ragione la gente dovrebbe ascoltare e acquistare la vostra musica?
Perché è sincera, è fatta e suonata col cuore. Ci mettiamo anima e sudore. E poterla condividere è qualcosa di fantastico.
- Chi è il tuo fan più fedele e sincero?
Anche qui ognuno di noi ha il proprio. 😊
- Eventi e progetti futuri ne abbiamo?
Assolutamente! Intanto faremo quello che più amiamo, suonare live. Poi più avanti torneremo in studio per registrare un nuovo singolo o forse un ep. E forse ci sarà pure un sequel al video di Destroyed (non perdetevi la scena finale 😉).
- Mandate un saluto speciale a tutti i lettori del MEI e diteci dove possiamo trovarvi e ascoltarvi.
Un grande saluto dai Royal Division! Supportate la musica indipendente perché è molto importante. Ci potete trovare su tutti i social, seguiteci ovunque, ma soprattutto ascoltateci e venite a vederci live, non vi pentirete. Grazie per il tempo che ci avete dedicato. Keep rocking again!
Destroyed dei Royal Division è Presente in AIA Artists for Spotify Vol.16 https://open.spotify.