Dal jazz al rap passando per quel gusto metropolitano che in da tempo ormai sta tornando protagonista dentro le trame radiofoniche italiane. Veniamo fuori dal suo recente successo con il singolo “Reset” e, per questo disco eponimo di fresca pubblicazione, vi presentiamo in anteprima assoluta il secondo estratto ricco anche di un video ufficiale diretto da Federico Mannato. E si rinnovano anche le numerose featuring di livello internazionale e qui troviamo il grande Lee Mays, artista americano della black music degli anni ’70, riconosciuto a livello internazionale per la sua voce calda e romantica. Il brano, tipicamente jazz/rap e con la straordinaria partecipazione di Fulton
Turnage, uno dei migliori sassofonisti jazz del Texas, abbraccia lo stile tradizionale dello smooth jazz, fondendo il suono soft, caldo ed analogico e ripercorrendo quel periodo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. “Limerence”, dall’inglese viene tradotto come limerenza, termine coniato dalla psicologa Dorothy Tennov per descrivere lo stadio finale e ossessivo dell’amore romantico.
“La limerenza è un processo che parte dal sentire le farfalle nello stomaco per finire a idealizzare la persona amata. Questa condizione ci fa provare un desiderio costante di stare insieme a lei, di darsi completamente. Il battito del cuore accelera, il respiro si fa affannoso e il pensiero costante di questa persona diventa quasi ossessivo, rendendoci capaci di commettere follie. Volevo mettere in risalto il lato poetico del testo, per questo insieme al regista abbiamo deciso di sfruttare il lago di Arona a Novara e la quiete del lago: un’ambientazione romantica, ma allo stesso tempo malinconica e riflessiva” (Sclaice).