Dal Jazz al pop, quello internazionale s’intenda, dalla classica passando per il ragtime e quel certo modo di pensare alla scena di gran gala. I grandi classici della storia in questo enorme suono da vivere come fossimo in un grande concerto. Almeno questo ci viene in mente leggendo l’esergo di presentazione di questo nuovo disco di Eusebio Martinelli, una trombettista che ritroviamo a firmare anche grandi produzioni della scena main stream, italiana e internazionale, da Capossela a Mauro Pagani, da Mark Ribot ai Negramaro e tantissimi altri. Lui, allievo di quel Maestro che è stato Neldo Lodi, storica tromba dei western di Sergio Leone, lui che da ragazzino ha girato il mondo per costruire una carriera che oggi approda all’ennesimo tassello di bellezza leggera, divertente e scanzonata. Riporta i grandi classici, dicevamo, in suono tutto suo che a quanto pare vuole avere un taglio che quasi ci riporta all’avanspettacolo lussuoso delle crociere del secolo scorso senza per questo privarsi delle soluzioni moderne di questo futuro… e mai mancare la destrezza del grande mestiere che fa di brani celebri, noti anche per la loro difficoltà tecnica, un bel dipinto a pastello, solare e ricco di pathos, scorrevole e con vestiti di scena. Si intitola “Trumpet Explosion” questo nuovo lavoro da cui estrapoliamo il video – che vi presentiamo oggi in anteprima – dedicato proprio alla pietra miliare di Piazzolla: parliamo di “Libertango” che il nostro ripropone appunto nel suo personalissimo “modo di fare”. La bellezza passa anche e soprattutto nel come l’artista è capace di far sue le grandi scritture che hanno segnato la storia dei grandi. Ed così che un poco diventa questa storia, diventa la storia di tutti. E questo disco è (e sarà) un grande esempio in questo senso.
Eusebio Martinelli: ecco in Anteprima la sua versione di “Libertango”
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