La startup milanese utilizza la tecnologia Blockchain per digitalizzare i biglietti, mettendo fine alle rivendite a prezzi esorbitanti ed alle truffe. Ultimissima applicazione, in occasione di #senzafestival, evento digitale con lo scopo di sottolineare l’importanza e il valore dei festival e dei contest di musica popolare contemporanea per la tutela, la crescita e lo sviluppo dei nuovi artisti e della nuova musica italiana.
Milano, marzo 2021
Il settore degli eventi vive un momento drammatico a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza pandemica: nel complesso, gli eventi nel 2020sono diminuiti del 69,29%, gli ingressi hanno fatto registrare un calo del 72,90%, la spesa al botteghino è diminuita del 77,58%, mentre la spesa del pubblico ha avuto un decremento dell’82,24%. Sono questi i numeri, impietosi, dell’Osservatorio SIAE 2020.
Un settore che, già prima dello stop dovuto al Covid, era afflitto dalla piaga del bagarinaggio, il cosiddetto secondary ticketing, ovvero la rivendita in rete a prezzi maggiorati dei biglietti degli eventi, spesso a pochi minuti di distanza dall’apertura ufficiale delle vendite.
A questo problema si aggiunge ora anche la necessità di gestire al meglio l’assegnazione dei posti e delle presenza, al fine di evitare assembramenti.
A queste sfide ha pensato di dedicarsi la startup milanese Wicket Events (https://www.wicketevents.com/), fondata nel 2020 da un gruppo di ragazzi comaschi: il cuore della soluzione è la tecnologia Blockchain, utilizzata per emettere biglietti digitali collegati al telefono del cliente ed impossibili da duplicare. Una volta acquistati, i biglietti sono abbinati ad un QRcode univoco e sono visibili nell’app Wicket o accedendo al sito wicketevents.com.
Gli organizzatori si interfacciano con un’unica piattaforma che permette di creare e monitorare l’evento, controllare il mercato primario e secondario e comunicare direttamente con i propri clienti, creando anche campagne di marketing mirate.
Abbiamo adottato un’innovativa tecnologia come la blockchain e i QR code dinamici – spiega Alberto Leanza, CEO e cofounder Wicket – con lo scopo di creare un’esperienza utente veramente semplice e adatta ad ogni pubblico. Persone di ogni età possono beneficiare senza sforzi del nostro sistema di biglietteria e delle sue caratteristiche.
L’ultimissima applicazione in ordine di tempo della tecnologia Wicket è stata in occasione di #senzafestival, evento digitale a cura del circuito della Rete dei Festival, del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e dei Circuiti di Musica Jazz, Rock, Folk, Ska, Canzone d’Autore e tanti altri generi e stili che si è tenuto lo scorso 28 febbraio con lo scopo di sottolineare l’importanza e il valore dei festival e dei contest di musica popolare contemporanea per la tutela, la crescita e lo sviluppo dei nuovi artisti e della nuova musica italiana.