L’idea di una rete pan-europea per rappresentare il settore della folk/world music non è nuova. Oggi la rete esiste e sono previsti tre importanti appuntamenti questa primavera per allargare l’organizzazione, discutere del suo futuro e creare maggiori sinergie.
BREVE STORIA
Le origini della European Folk Network come la conosciamo oggi era all’origine un progetto di ricerca dell’organizzazione scozzese Burnsong che, rendendosi conto che non esisteva in Europa una rete simile a Folk Alliance in nord america, iniziò a prendere contatti con varie organizzazioni locali e nazionali del continente che si occupavano di musiche, danze e arti tradizionali, anche nelle loro espressioni più moderne e attuali. Scoprì così che molti attori e operatori erano propensi alla creazione di una piattaforma pan-europea per facilitare i contatti e lo scambio di idee ed esperienze, realizzare progetti comuni, avere una maggiore rappresentanza presso le istituzioni, ecc.
Nel mese di settembre 2015, oltre 70 persone provenienti da 14 paesi europei si riuniscono e incaricano un gruppo di lavoro di 18 persone provenienti da Portogallo, Irlanda, Belgio, Danimarca, Norvegia, Scozia, Irlanda del Nord, Galles e Inghilterra di produrre una proposta di organizzazione. Nasce così la European Folk Network, che viene lanciata ufficialmente nel gennaio 2016 in occasione del Celtic Connections Festival di Glasgow – una delle maggiori manifestazioni della musica celtica mondiale.
Ci vorranno poi diversi anni per arrivare alla costituzione di un’associazione senza scopo di lucro che viene registrata in Belgio nel mese di gennaio 2019. A guidare l’iniziativa sono sei professionisti del settore che ci mettono passione e anima.
PRIMA CONFERENZA EUROPEA
Nel mese di novembre 2019 si svolge poi a Bruxelles la prima conferenza della neo-nata rete, alla quale partecipano 64 rappresentanti di 19 paesi.
“La prima conferenza dell’European Folk Network era stata annunciata durante l’English Folk Expo. Si tratta di un’organizzazione che riunisce vari addetti ai lavori (istituzioni, agenti, festival, stampa) che intende valorizzare la musica folk del vecchio continente. Scambi culturali, possibilità di conoscenza delle varie realtà, attenzione verso le giovani realtà. Tante le questioni sul tavolo che hanno visto partecipare delegati da molti paesi europei alla Scotland House di Bruxelles.”Michele Manzotti,Il Popolo del Bues
PRIORITÀ
La conferenza ha definito delle linee guida generali che dovevano portare a vari incontri in diversi paesi e alla seconda conferenza annuale. Si pensava infatti che tale conferenza potesse tenersi a Budapest in questi primi mesi del 2021. Con la pandemia le cose sono purtroppo andate diversamente. Nel frattempo è nato il sito web della rete, è stata attivata una pagina FB e creato un gruppo FB, ed è stata realizzata la prima indagine sulla filiera. Viene anche mandata ai soci una newsletter mensile. Tra le varie priorità di EFN, la prima è quella di accogliere nuovi soci (persone fisiche e organizzazioni/enti/imprese del settore) sia per esprimere una diversitàallargata e ottenere maggiore visibilità e riconoscimento, sia per auto-finanziarsi.
VERSO LA SECONDA CONFERENZA EUROPEA
Visto che si allontana sempre di più la possibilità di organizzare una conferenza dal vivo, si è deciso di organizzare tre appuntamenti virtuali in primavera per presentare l’EFN ai nuovi e potenziali soci, discutere del futuro del settore, delle azioni da intraprendere per rafforzare lo spirito di “comunità”, e produrre un “manifesto” come documento di identità condivisa.
2021: APPUNTAMENTI ONLINE PRIMAVERILI
Il consiglio direttivo di EFN, che lavora su base volontaria, ha definito i temi centrali da discutere e si sta muovendo per l’organizzazione pratica degli eventi. Il programma preliminare, che verrà poi confermato nei prossimi giorni, prevede:
- Giorno 15 Marzo, dalle 14:00 alle 18:00 – EFN: Il PRESENTE: Chi siamo – Cosa abbiamo fatto – Assemblea Generale soci
- Giorno 24 Aprile, dalle 14:00 alle 18:00 – EFN: IL FUTURO
- Giorno 9 Giugno, dalle 14:00 alle 18:00 – EFN: IL MANIFESTO
La partecipazione agli incontri è gratuita per i soci EFN. Per i non-soci sarà richiesta una partecipazione alle spese di organizzazione di 40 euro (tre incontri) per chi può. In alternativa si potrà partecipare con un’offerta libera (minimo 5 euro). Maggiori informazioni saranno presto disponibili sulla pagina FB di EFN, o si possono ottenere mandando un messaggio qui.
Per saperne di più sui soci attuali della rete EFN, segui questo link.