In occasione dell’uscita di Resistenze Elettriche, ultimo lavoro della band romana Lo Zoo di Berlino che si è avvalso del feat. di Patrizio Fariselli (degli Area), Afternoon Tunes Radio Città Fujiko – in collaborazione con SA – ha intervistato il tastierista Andrea Pettinelli.
Premessa. Il trio capitolino ha messo da parte lo spirito post rock degli albori per dirigersi, con la complicità proprio di Fariselli, verso il jazz rock («Ciò non è stato voluto, piuttosto ci siamo ritrovati un album così e ci è piaciuto») e un maggior impegno (…a un certo punto arriva il domandone: «la politica deve rimanere al di fuori della musica oppure è necessario schierarsi politicamente?»), aprendosi inoltre a interessanti collaborazioni (Christiane Felscherinow ovvero Cristiana F. e Mauro Biani, fumettista ed illustratore de Il Manifesto, L’Espresso, Internazionale, Le Monde e altro ancora che ha curato l’artwork).
Del resto, “Essere resistenti” all’interno del panorama della musica italiana (e non solo) è il tema forte di un’audiointervista («Chi fa musica senza ammiccare al mercato mainstream producendo cultura piuttosto che musica di intrattenimento, secondo me, si può definire resistente»), che racconta di un lavoro, che è poi un concept fatto e pensato come quelli che uscivano su vinile negli anni ’70 e ’80 («Impostare il lavoro su due facciate è un modello che ci portiamo dietro da tempo e ci piace. Il lato A è un estratto di concerti che abbiamo tenuto in Emilia Romagna per un progetto ideato insieme al MEI e alla Regione Emilia-Romagna e alle ANPI della regione, voluto per festeggiare i venticinque anni di Materiale Resistente, il lato B è caratterizzato invece da quattro brani inediti e comprende una versione di Bella Ciao completamente stravolta»). Buon ascolto.