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27 giugno – Firenze, Ultravox 

28 giugno – Trieste, Officine Sociali  

9 luglio – Bologna, BOtanique  

12 luglio – Torino, Evergreen Fest / Parco della Tesoriera  

25 luglio – Arsoli (RM), Festa della Birra  

31 luglio – Sondrio, Piazza Garibaldi  

9 agosto – Sogliano al Rubicone (FC), Sogliano Sonica opening: FANTASTIC NEGRITO 

15 agosto – Poggio Moiano (RI), Piazza Vittorio Emanuele  

17 agosto – Terracina (LT), Anxur Festival  

Dopo aver portato il suo inconfondibile sound in numerose città italiane — tra cui Genova, Pescara, Taranto, Macerata e Roma — Il Muro del Canto prosegue il fitto calendario estivo dedicato all’ultimo album di inediti, “La Mejo Medicina”. 

La tournée attraverserà piazze e festival in tutta l’Italia fino alla fine dell’estate, portando in scena il live profondamente rinnovato della band, oggi arricchito da sintetizzatore e batteria. Sul palco, i brani di “La Mejo Medicina” e i loro grandi classici, affascinante incontro tra poesia e folk rock che esalta la forza delle radici popolari, già apprezzato in un primo tour autunnale che ha registrato diversi sold out. 

Con oltre 14 anni di carriera, sei album all’attivo e più di 500 concerti in Italia e all’estero, Il Muro del Canto è una delle voci più autentiche e distintive della scena musicale italiana, capace di unire, con un’intensità espressiva senza pari, tradizione e innovazione. Acclamata nella scena indipendente, nel corso degli anni la band ha collaborato con figure di spicco del cinema italiano, come Marco Giallini, protagonista nel videoclip di “La vita è una”, e Vinicio Marchioni, che ha recitato nel video di “Reggime Er Gioco”. Nel 2017, il brano “7 Vizi Capitale”, realizzato in collaborazione con Piotta, ha conquistato il pubblico internazionale come sigla della serie TV Netflix “Suburra”, trasmessa in 190 Paesi. 

Con “La Mejo Medicina”, pubblicato il 30 ottobre 2024 e accolto da subito con calore da pubblico e critica, Il Muro del Canto ha proseguito il suo cammino con coerenza, determinazione e passione, riscoprendo le proprie radici con un rinnovato slancio creativo. Un inno alla resistenza, all’amore, alla sofferenza, alla ribellione e alla resilienza, che cattura l’essenza della cultura popolare, fonte inesauribile di ispirazione, e la complessità dell’animo umano. Allo stesso tempo, il disco ha segnato una nuova evoluzione del progetto: come nei precedenti lavori, il dialetto ha lasciato parzialmente il passo all’italiano, mentre la band ha continuato l’esplorazione di nuove frontiere sonore e stilistiche, mantenendo intatto il suo stile crudo e travolgente.   

L’album, anticipato dal singolo “Montale”, vede la produzione del chitarrista Franco Pietropaoli, impegnato anche nelle registrazioni: un lavoro intenso, sincero e maturo, inciso con il contributo e l’entusiasmo di due nuovi musicisti, Edoardo Petretti alla fisarmonica, al sintetizzatore e alle tastiere, e Gino Binchi alla batteria. Il titolo trae ispirazione dalla crisi attraversata dalla band, segnata dall’uscita di due membri storici, Alessandro Marinelli e Alessandro Pieravanti, e dall’amore profondo dei restanti membri per il progetto, che non si sono persi d’animo e che hanno dato vita in tempi record a un nuovo capitolo della storia del gruppo. Il disco è arricchito anche da un tributo a uno dei più grandi maestri della musica italiana, Pierangelo Bertoli, con una reinterpretazione del suo brano “Eppure Soffia”.   

IL MURO DEL CANTO – BIOGRAFIA 

Il Muro Del Canto nasce nel 2010 a Roma. 

Nel 2012 la band dà alle stampe il primo album “L’Ammazzasette” (Goodfellas), che segue il percorso iniziato nel 2010 con il singolo “Luce Mia” e poi con l’Ep di sei tracce “Il Muro Del Canto”. Un disco che mostra un universo culturale radicato nelle strade della Capitale: sedici tracce in dialetto romanesco che proiettano l’ascoltatore in un viaggio senza ritorno, tra le storie e i personaggi nella grande e decadente giostra umana. Dall’album “L’Ammazzasette” sono tratti tre video. Il primo è “La Spina”, al quale seguono quelli di “Cristo De Legno” e di “Chi Mistica Mastica”, tutti legati da una narrazione comune. “L’Ammazzasette” è un debutto straordinario, con oltre 3.500 copie vendute. 

Nell’aprile del 2012, Il Muro del Canto, insieme ad Ardecore e Bandajorona, partecipa alla prima raccolta della canzone romana del nuovo millennio, rigorosamente in vinile, “Mamma Roma Addio”. Nel dicembre del 2012, Il Muro del Canto partecipa a un concerto all’interno del Carcere di Rebibbia. Non sarà la sola volta nella quale il gruppo porterà le proprie storie di fronte a un pubblico di detenuti: accadrà in altre due occasioni, di nuovo al Carcere di Rebibbia e poi a Regina Coeli. Il tour di presentazione de “L’Ammazzasette” è di oltre 100 concerti tra cui Arezzo Wave Love Festival, Etruria Eco Festival, Roma Incontra il Mondo, Genius Loci. 

Il 29 ottobre 2013, Il Muro del Canto dà alle stampe il secondo album “Ancora Ridi”. Il missaggio è affidato a Tommaso Colliva (Muse, Afterhours, Calibro 35). Nel disco c’è tantissima romanità, le chitarre della migliore tradizione d’oltreoceano, atmosfere western in stile Morricone e una fisarmonica spiccatamente folk. Il disco viene presentato con due concerti a Roma entrambi sold out: Circolo degli Artisti e Nuovo Cinema Palazzo. Anche Ancora Ridi ottiene grandi riscontri sulla stampa nazionale, tra cui Il Fatto Quotidiano, XL, Il Mucchio, Blow Up, Rumore, Il Corriere dello Sport, Il Messaggero. 

Insieme agli Assalti Frontali, Il Muro Del Canto incide “Il Lago Che Combatte” e ne realizza un video, a sostegno delle iniziative cittadine per rendere pubblico il parco che ospita l’unico lago naturale di Roma, nato a seguito di un abuso edilizio avvenuto vent’anni prima. Il video raggiunge in una settimana circa 250.000 visualizzazioni su Youtube. La causa ottiene un servizio a Chi L’Ha Visto? di Rai 3 e diversi passaggi su Blob, Rai 3. 

Nell’aprile del 2015 esce “Figli Come Noi”, brano e video legati al tema degli abusi compiuti dalle forze dell’ordine in Italia. Il video (regia di Marcello Saurino) viene realizzato in collaborazione con ACAD (Associazione Contro gli Abusi in Divisa). Accettano di partecipare al video Assalti Frontali, Boris Sollazzo, Chef Rubio, Don Pasta, Elio Germano, Giulia Bosetti, Ignazio Oliva, Luca Bertazzoni, Michele Alhaique, Piotta, Stefano Fresi, Valerio Di Benedetto, Zerocalcare. Il video viene presentato in anteprima al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia del 2015. 

Durante il tour di “Ancora Ridi”, IMDC stringe numerose collaborazioni artistiche, tra cui quelle con le Bestie Rare e Colle Der Fomento. Suona sul palco del Primo Maggio di Taranto, insieme ad artisti del calibro di Caparezza, Subsonica e Marlene Kuntz. Ancora nel 2015, Il Muro del Canto arrangia e suona il primo singolo dell’ultimo disco di Piotta, “7 Vizi Capitale”. 

A settembre 2015, Rai 3 utilizza alcuni loro brani per la colonna sonora di una puntata de I Dieci Comandamenti. L’episodio in cui sono presenti è Arrivederci Roma, (brano che chiude Ancora Ridi), suonata dal gruppo durante i titoli di coda, in un vero e proprio videoclip. Rai1, nel corso della trasmissione I Giganti, li chiama a rappresentare la musica del Lazio. Nel 2016 IMDC è tra i 10 Finalisti per il Premio Amnesty International 2016 – Una Voce per La Libertà, grazie al brano Figli Come Noi. 

Il Muro del Canto, nel 2016, pubblica il terzo e attesissimo lavoro in studio, “Fiore De Niente”. La band romana propone un album che mette in evidenza i propri tratti distintivi e, allo stesso tempo, introduce novità sia nella lirica che nella realizzazione degli arrangiamenti. “Fiore de Niente” è una contraddizione in termini. Il fiore, massima espressione della vita di una pianta, si contrappone all’idea del niente e del vuoto. Il risultato è una riflessione legata al tempo che stiamo vivendo: si esalta la capacità dell’individuo di fiorire anche nelle condizioni limitanti e opprimenti che la realtà di tutti i giorni ci impone. Il tour di “Fiore de Niente” porta il Muro del Canto tra marzo 2016 e agosto 2017 in più di 100 concerti in tutta Italia con un gran finale a Roma in Piazzale del Verano durante la Notte di San Lorenzo con oltre 5.000 partecipanti che scandiscono le parole dei brani della band. 

Nell’agosto 2017 la canzone “7 Vizi Capitale” di Piotta e Il Muro del Canto diventa la sigla della serie tv Suburra trasmessa in 190 paesi nel mondo su Netflix. 

Il 2018 segna l’uscita dell’album “L’Amore mio non more” e l’ingresso nel gruppo di Franco Pietropaoli, immediatamente successivo alla release: segue un tour di oltre 50 date in tutta la penisola, che vede la band suonare di fronte a più di 5000 persone in Piazza Sauli a Garbatella, durante il concerto-evento di presentazione del disco a Roma. 

Il disco viene anticipato dal singolo “La vita è una”, con il videoclip impreziosito dalla presenza come protagonista dell’attore Marco Giallini, nei panni del custode della Palestra Popolare del Quarticciolo, e dal secondo estratto “Reggime er gioco”, il cui video vede protagonista Vinicio Marchioni. 

Successivamente, la band pubblica il videoclip ufficiale del brano “L’amore mio non more”, realizzato durante la giornata di presentazione del disco a Roma, grazie al supporto del numeroso pubblico presente. 

Nel 2021 la band rilascia i brani “Controvento” e “Cometa”, seguiti dall’ultimo estratto “La Luce della Luna”, primi capitoli che anticipano il quinto album in studio, intitolato “Maestrale”, del 16 giugno 2022. 

La pubblicazione del disco viene accompagnata dall’importante ritorno alla dimensione live, che negli anni porta la band a esibirsi in tutta Italia, ampliando costantemente il nutrito pubblico che segue le sue performance. Oltre ai concerti da headliner che riempiono location uniche come Il Teatro Romano di Ostia Antica o la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, Il Muro del Canto realizza anche una serie di aperture a Ben Harper & The Innocent Criminals: un ritorno importante per la band che negli anni passati ha già avuto modo di condividere il palco con il songwriter e chitarrista statunitense. 

Nel 2024 il gruppo accoglie due nuovi componenti, Edoardo Petretti, alla tastiera e alla fisarmonica, e Gino Binchi, alla batteria, e pubblica, il 30 ottobre, il sesto album, “La Mejo Medicina”. 

Il Muro del Canto oggi sono: 

Daniele Coccia Paifelman – voce e testi 

Ludovico Lamarra – basso elettrico 

Eric Caldironi – chitarra acustica 

Franco Pietropaoli – chitarra elettrica e cori 

Edoardo Petretti – fisarmonica, pianoforte e tastiere 

Gino Binchi – batteria 

DISCOGRAFIA 
– 2012 L’Ammazzasette (Goodfellas) 

– 2013 Ancora Ridi (Goodfellas) 

– 2016 Fiore de Niente (Goodfellas) 

– 2018 L’Amore mio non more (Goodfellas) 

– 2022 Maestrale (FioriRari) 

– 2024 La Mejo Medicina (Goodfellas) 

Sito web ufficiale: www.ilmurodelcanto.com 

Social: 

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