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Prosegue fino al 4 settembre la XXII edizione del FESTIVAL METROPOLITANO BARI IN JAZZ, che dall’11 al 23 agosto porterà la sua ricca proposta artistica al Minareto della Selva di Fasano (BR) e al Castello Caracciolo di Sammichele di Bari.

Al Minareto della Selva di Fasano, lunedì 11 agosto la serata si aprirà con l’Antonello Losacco Trio, formazione di jazz contemporaneo che esplora nuove frontiere sonore con il basso a sette corde di Losacco, il vibrafono di Vitantonio Gasparro e la batteria di Vito Tenzone, tra brani originali, reinterpretazioni di standard e colonne sonore, in collaborazione con Puglia Culture. A seguire, Tres Continentes con Aska Maret Kaneko, Bebo Ferra e Carlos “El Toro” Buschini, intreccio di sonorità asiatiche, mediterranee e sudamericane: una performance poetica e intensa, all’insegna della libertà e della contaminazione. Sempre al Minareto, martedì 12 agosto il festival ospiterà due appuntamenti: alle 21:00 debutterà Paradox, il nuovo progetto del Kekko Fornarelli Trio, frutto di una residenza artistica che segna il ritorno sulle scene internazionali del visionario pianista barese, con Federico Pecoraro al basso elettrico e Alessandro Rossi alla batteria, in un viaggio sonoro che trasforma i paradossi del nostro tempo in linguaggio creativo. A seguire, in collaborazione con Institut Ramon Llull, Momi Maiga presenterà “Kairo”, il suo secondo lavoro discografico, accompagnato dal violoncello di Marçal Ayats, dalle percussioni di Aleix Tobias e dal violino di Carlos Montfort. Un concerto che affronta temi come migrazioni, eredità coloniali e diritto all’istruzione, unendo virtuosismo e poesia. Giovedì 14 agosto andrà in scena l’anteprima nazionale di Simone Prattico & Brazilian Grooves feat. Sarah Cabral, progetto speciale che intreccia jazz contemporaneo e sonorità brasiliane. Guidato dal batterista e compositore Simone Prattico, il concerto racconta un percorso artistico che parte dagli anni ’90 a Parigi, nelle Brazilian jazz sessions del Blue Note, fino alle collaborazioni con grandi interpreti del Brasile. Sul palco con lui, la voce intensa e raffinata di Sarah Cabral, il pianista Klaus Mueller, protagonista della scena Brazilian jazz newyorkese, e il virtuoso del basso Acelino de Paula. In apertura Perla Catucci in duo con Matteo Vernia. Sabato 16 agosto al Minareto della Selva di Fasano (BR) la serata si aprirà con Carlo Maver, flautista, bandoneonista e compositore tra i pochissimi allievi del leggendario Dino Saluzzi, che presenterà “Solenne”, il suo ultimo album, nato da un lungo viaggio che lo ha portato dal Kurdistan al Mali, dal Sahara all’Indonesia.

A seguire, A qualcuno piace…Fred, lo spettacolo di Maurizio Pellegrini & The Chamber Swing Orchestra dedicato a Fred Buscaglione. Tra swing travolgente e atmosfere da bulli&pupe, lo show ripercorre l’avventura del celebre artista, dai primi passi nelle sale da ballo agli anni del successo, con brani indimenticabili come Che notte!Che bambola! e Il dritto di Chicago.

La settimana successiva il festival si muoverà verso il Castello Caracciolo di Sammichele di Bari per due eventi a ingresso gratuito. Venerdì 22 agosto sarà il turno di Rebecca Fornelli con il progetto Di passaggio, accompagnata dal trombettista Alberto Di Leone. Cantautrice barese classe 2000, Fornelli si è distinta fin da giovanissima in concorsi e festival nazionali, collaborando con artisti come Gianni Gelao, Adolfo La Volpe e Alessandro Pipino e conquistando premi come il Palco d’Autore e il Premio Matteo Marolla. Nella stessa location sabato 23 agosto, arriverà la Nādt Orchestra, composta da otto talentuosi musicisti, con il progetto Dualism, prodotto da Tommaso Colliva (già collaboratore dei Muse, con i quali ha vinto un Grammy Award, e membro dei Calibro 35). Un viaggio sonoro che intreccia melodie evocative, ritmi africani e sudamericani ed elettronica in una tessitura di grande impatto emotivo. Dualism è un affascinante gioco di contrasti, dove luce e ombra, energia e malinconia, tradizione e innovazione si incontrano in un linguaggio musicale unico e contemporaneo.

Gli ultimi due appuntamenti saranno infine il 28 agosto a Bitetto con il sassofonista Stefano Di Battista “La Dolce Vita”

 e il 4 settembre a Cellamare Peppe Servillo & Solis String Quartet in Carosonamente.

Da oltre vent’anni il Festival Metropolitano Bari in Jazz è molto più di una semplice rassegna: porta al suo pubblico musica di altissima qualità e cultura, e i valori imprescindibili di inclusione, sostenibilità e pace, attraverso una proposta che si rinnova di edizione in edizione con nuovi progetti e iniziative, intrecciando tradizione e sperimentazione, esclusive regionali e concerti in scenari suggestivi e unici della Puglia, trasformando piazze storiche, masserie e luoghi d’arte in palcoscenici d’eccezione.

Concerti a prezzi sostenibili e dal valore artistico indiscutibile. Un appuntamento che fin ai temi ambientali, il pubblico quest’anno è sensibilizzato sull’uso di car sharing e mezzi alternativi per raggiungere i luoghi di spettacolo, riducendo così il traffico non necessario e, in alcuni casi, la carenza di parcheggi.

Il Festival Metropolitano Bari In Jazz è reso possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura, Regione Puglia, Puglia Culture, Puglia Promozione, Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e ai Comuni di Bari, Cellamare, Fasano, Locorotondo, Sammichele di Bari.

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(i biglietti dei concerti in collaborazione con Puglia Culture sono solo su Ciaotickets)

https://www.ciaotickets.com/it/bari-in-jazz-festival

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INFO PER IL PUBBLICO

www.bariinjazz.it

Tel: 366.3397036 – info@abusuan.com

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