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Scoprire, studiare, re-immaginare e valorizzare il patrimonio musicale e artigianale dell’entroterra, quale chiave di una strategia di sviluppo e di fortificazione di politiche di welfare culturale che sappiano cogliere tuto il potenziale del ricco scrigno di tesori custoditi dal territorio italiano, ancora inediti, inesplorati.

Tra i pilastri fondanti della mission di Fondazione Entroterre, questo proposito prende vita nella seconda edizione della rassegna Maccaferri della chitarra centopievese, in scena a Pieve di Cento e Cento dal 18 al 20 luglio. Dopo il successo della sua edizione in anteprima dello scorso anno, l’iniziativa assume un ruolo di primo piano all’interno di Entroterre Festival 2025, quale progetto ideato per valorizzare il prezioso lascito artigianale di Mario Maccaferri, padre della chitarra manouche, riconosciuta universalmente come strumento elettivo della musica Jazz-manouche e preferita dal grande Django Reinhardt.

Tra gli special guestdi questa tre giorni Alex Britti, che porta sul palco tutta l’energia e l’emozione del suo progetto Feat.Pop (il 20 luglio a Pieve di Cento), ma anche i progetti del Silence Duo, del Giangiacomo Rosso Manouche Quartet, del Maurizio Geri Trio e del chitarrista francese Adrien Marco. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Scuola di artigianato artistico del Centopievese, con il sostegno dei Comuni di Pieve di Cento (BO) e Cento (FE). Si ringrazia Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.

Media Partner dell’iniziativa, Eufonica.

Eventi – Entroterre Festival

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