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Il Concertone del Primo Maggio 2025 a Piazza San Giovanni si conferma ancora una volta il grande palcoscenico della musica italiana, capace di unire star affermate e talenti emergenti in un’unica, travolgente maratona live. Quest’anno il racconto è arricchito dal “Diario di Bordo” del nostro inviato Gabriele Lobascio (@lobashow_), che ha seguito ogni fase dell’evento e raccolto impressioni ed emozioni di artisti e pubblico tra performance esplosive e momenti di intimità.

👉 Guarda il Diario di Bordo completo: https://www.instagram.com/p/DJKQC3gsAw3/?img_index=1


Il viaggio tra sound e backstage

Dalle prime luci del mattino ai saluti finali notturni, Lobascio ha respirato l’atmosfera elettrica della regia mobile, dove tecnici e fonici lavorano al ritmo delle prove. “Ogni secondo conta, ma è un’energia contagiosa: il Concertone è un rito che lega generazioni”, ci ha confidato un fonico tra un soundcheck e l’altro.

Sul palco principale, i conduttori Ermal Meta, Noemi e BigMama hanno reso omaggio all’inclusione e alla comunità, introducendo oltre 50 artisti. Dal tributo corale a “Bella Ciao” di Leo Gassmann all’esplosiva chiusura dance di Gabry Ponte, ogni momento è diventato parte di una lunga festa collettiva.


Le voci dei nuovi talenti

Grazie al contest 1M NEXT, sul palco romano sono saliti tre giovani promesse, selezionate tra dodici finalisti. Dinìche, Fellow e Cil hanno raccontato a Lobascio le loro emozioni sul debutto:

Dinìche (Aversa): “Salire qui dà la responsabilità di rappresentare i sogni di chi sta iniziando. È un’esperienza di crescita incredibile.”
Fellow (Asti): “Il calore delle migliaia di persone mi ha caricato più di mille like online.”
Cil (Petritoli): “1M NEXT mi ha dato una voce nuova, stanotte l’ho sentita risuonare forte nella folla.”


Tra stelle affermate e messaggi di speranza

Non sono mancati incontri con alcuni protagonisti storici del Concertone. Brunori Sas ha sottolineato il valore di comunità dell’evento:

“Il Primo Maggio ci ricorda quanto la musica sia ancora uno strumento di coesione.”

Elodie ha spiegato il senso del suo medley:

“Ho voluto lanciare un messaggio di inclusione, perché ogni voce deve trovare spazio.”

Achille Lauro, infine, ha scherzato sulla contaminazione di stili:

“Tornare a mescolare pop e rock qui è stato come fare una grande festa collettiva.”


Un racconto per immagini

Le foto esclusive di Lobascio catturano l’emozione dei momenti topici: l’abbraccio tra artisti sul palco, i volti rapiti del pubblico e i dettagli nascosti dietro le quinte. Ogni scatto è una tessera del mosaico che compone la magia del Concertone, dall’alba fino all’ultima nota.


Per rivivere ogni intervista, ogni backstage e ogni emozione del Concertone, non perdere il Diario di Bordo:
https://www.instagram.com/p/DJKQC3gsAw3/?img_index=1

 

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