Sono giovani della scena ma già con quel piglio che li caratterizza. Da poco uscito il loro nuovo singolo dal titolo visionario: “Problemi con Houston?!”. Sono gli abruzzesi TWIK che portano in scena un rock pulito e senza fronzoli, denso di belle sensazioni di contaminazioni americane, di crossover, di prog ma anche di pop che non mente mai e sempre svela ricette vincenti nella forma della canzone. Come sempre ci avviciniamo a portata di curiosità:
Il rock non mente. Anzi il rock è il primo modo che ci viene in mente per fare teatro e allegoria non trovate? Pensate al Rocky Horror Picture Show…
Non possiamo che essere d’accordo! È un sound che arriva dritto come un pugno nello stomaco, come una massiccia verità. Ma a differenza di esse, il rock non ci ferisce. Ci è venuto spontaneo scrivere un testo così allegorico su una musica molto cruda e distorta… Quindi si, confermiamo assolutamente!
Per voi cos’è invece il rock?
Il rock per noi non è altro che espressione pura, verità sul palco e verità sui social. La libertà è fondamentale per il nostro concetto di “rock”, spingiamo sull’esserlo al 100% facendo della nostra musica un profilo veritiero. Questa per noi è una sorta di trasgressione.
Che poi si declina molto anche dentro linee cantautori o sbaglio?
Proprio così, la musica che esprimiamo è varia e spazia tra diversi generi proprio perché non ci limitiamo a etichettarci o uniformarci. Il modo in cui ci raccontiamo nelle canzoni, attraverso metafore e svariati argomenti che potrebbero in un primo momento portare fuori strada, può ricondurre al filone cantautoriale e per noi va bene così.
E da Huston che soluzione vi aspettate? E in generale che soluzione sperate di trovare?
Non cerchiamo una soluzione, ma una strada che porta alla pace e alla comprensione, perché capita a tutti trovarsi nemici lungo il cammino. Se non con le buone, con le cattive… dai su, scherziamo!
Un video ufficiale?
Il pensiero di un videoclip ci è balenato in testa. Chissà forse in futuro quando avremo fatto uscire l’album, renderemo immagine ciò che abbiamo sempre pensato di Houston.