C’è un momento, nella storia di ogni artista, in cui la musica smette di essere solo una passione e diventa visione.
Per TIMO, quel momento ha il volto e la voce di “Suena”, un singolo che profuma di Sud, di vita, di ballo e di sogni. Nato per caso, tra un ascolto e un’illuminazione, il brano è diventato il suo biglietto da visita: un concentrato di ritmo latino e cuore italiano, che racconta il desiderio di tornare a condividere qualcosa di universale. Questo suo percorso, un legame con la sua terra e quell’idea, semplice e potente, che la musica, quando diviene una dimensione dello spirito, può ancora mettere tutti d’accordo.
“Suena” è nato quasi per caso, ascoltando i Buena Vista Social Club. È una connessione che si sente moltissimo… a tratti sembri citarla vero?
“Ho sempre amato le sonorità latine e in Suena sicuramente ci sono degli omaggi a quello stile, dagli applausi, all’intro, ed anche agli strumenti scelti dalle mani sapienti del maestro Alberto Costantini.”
Anima, amore e cuore: il cuore della musica per te?
“Il cuore non solo nella musica ma anche nella quotidianità dei rapporti umani, invoco queste tre protagoniste nel mio brano perché credo che soprattutto in questo periodo ne abbiamo veramente bisogno.”
Hai definito “Suena” un ‘Tango Tricolore’. Come a dire che l’Italia non deve in alcun modo sparire dai radar?
“’Tango Tricolore’ non solo vuole definire un brano che racchiude un’italianità sia nel testo che negli argomenti con un ritmo tipicamente latino ma, volendo, così come nel testo parlo di apertura e di accoglienza, quel ‘Tango Tricolore’ per me significa anche un’unione fra culture diverse, che insieme possono essere sicuramente più forti.”
L’introduzione gitana, i fiati, le maracas: ogni elemento sembra raccontare una storia. Come hai lavorato sull’arrangiamento per trasmettere questa atmosfera viva e passionale?
“Di solito quando scrivo la melodia nasce da sola, mentre scrivo già canticchio come dovrebbe essere. Ma la vera magia poi viene dalle mani sapienti del maestro Alberto Costantini, produttore con il quale ha preso forma Suena. Con lui siamo riusciti a dare a questo brano tanti colori, rispecchiando alla perfezione il testo e l’intento che volevo trasmettere.”